New York: ha aperto One Grand, lo spazio destinato agli amanti della lettura, ma non solo

Sulla scia della rinascita delle librerie indipendenti negli Stati Uniti, a New York, nella zona di South Street Seaport a Manhattan, il 9 luglio ha aperto una nuova libreria, per il momento solo nella veste di spazio temporaneo: One Grand, su iniziativa di Aaron Hicklin direttore di «Out magazine».
L’intero negozio, che fa l’occhiolino agli appassionati di design della Grande Mela, è organizzato attorno a una semplice domanda: «Se ti trovassi abbandonato su un’isola deserta per il resto della tua vita, quali sono i dieci libri che vorresti avere con te?».
Gli scaffali, organizzati appunto attorno a queste «decine» di libri, includono le scelte di conosciute personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui l’attrice Tilda Swinton, gli scrittori Edmund White e Michael Cunningham, lo stilista Tom Ford e il cantante Michael Stipe.
Secondo Vanishing New York, blog online che si occupa di luoghi particolari da non perdere a New York, si tratta di un catalogo molto personale, che difficilmente si troverebbe in altre librerie. «Ogni scaffale – ha commentato – diventa esso stesso un’isola deserta che contiene il necessario per la sopravvivenza di qualcuno».

Lo scaffale con i libri consigliati da Tilda Swinton

Lo spazio è stato creato dal sito di e-commerce Whisper Editions, che collabora con artisti e designer per creare e vendere prodotti in edizione limitata. Anziché dare a New York l'ennesimo spazio espositivo da rivista d'arredamento, minimale e dalle alte pareti bianche, la fondatrice di Whisper Editions, Judith Puckett-Rinella, ha girato gli Stati Uniti fotografando cascine e baite da nord a sud, ricreando poi quello stile nel negozio fisico di South Street Seaport, che quest’estate rimarrà aperto tutti i giorni.In un periodo come questo, in cui molte persone vanno in vacanza e con buona parte delle vendite attribuibile all’acquisto d’impulso, One Grand è un modo inusuale e creativo per presentare il proprio catalogo e incoraggiare il lettore all’esplorazione di titoli ai quali magari non sarebbe arrivato autonomamente.