Dopo circa un anno dal lancio e la sperimentazione di innumerevoli nuovi business model per i libri digitali, finisce il Domino Project, uno dei sei marchi di Amazon Publishing ideato dal guru del marketing americano, Seth Godin.
Nonostante la breve vita, numerose sono state le idee lanciate dal progetto: abbassare in corsa il costo degli e-book con l’aumentare degli iscritti alla newsletter del sito (che ad oggi conta più di 50.000 iscritti), regalare l’e-book dell’ultimo lavoro di Steven Pressfield a tutti coloro che l’avevano preordinato (per poi fissare il prezzo di vendita a 9,99 dollari) e, ancora, trovare degli sponsor per diminuire (se non annullare) il prezzo al pubblico degli e-book. Sperimentazione insomma la parola guida di questa esperienza che in dodici mesi è riuscita di fare dei dodici titoli pubblicati, tra cui We are all weird dello stesso Godin, dei best-seller.
Nel post che Seth Godin ha scritto nel suo seguitissimo blog per annunciare la fine dell’iniziativa, il guru ha rimarcato come l’idea di smettere di pubblicare nuovi titoli sia semplicemente dovuta alla natura transitoria del progetto e non ai numeri che, al contrario, hanno reso Domino Project il marchio più redditizio e originale tra quelli targati Amazon.