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Librerie

E-book e librerie, due iniziative di successo

di E. Refraschini notizia del 28 febbraio 2012

Mentre Google ha deciso di terminare, per alcuni membri, la collaborazione che prevedeva la vendita di e-book presso le librerie indipendenti, due recenti esempi positivi dimostrano che il lettore non deve per forza scegliere tra lettura digitale e la propria libreria preferita.
Se pensate che sia solo Google a poter vendere e-book alle librerie indipendenti sbagliate di grosso. Molti editori insegnano che le strade da percorrere sono più di una.
Uno dei primi, nel giugno 2011è stato l’editore Unbridled con la promozione 25 ebook a 25 centesimi. Per la prima volta, centinaia di lettori avevano così comprato e-book dai librai indipendenti.
Altri editori, poi, hanno seguito le orme di questa prima iniziativa, ma molto spesso si è trattato di promozioni specifiche limitate ad un autore o ad una festività particolare.
Oggi, per la prima volta, due editori hanno lanciato programmi a più lunga gittata per aiutare i librai indipendenti a vendere più e-book, dando loro una sicurezza in più per continuare a fare parte del programma di Google.
Il primo programma è targato Sourcebooks e si chiama Read local e-books. Dominique Raccah, editore e CEO dell’azienda, l’ha presentato per la prima volta al Winter Institute il mese scorso, dove ha attirato l’attenzione di librai importanti come Michael Kaplan di Books & Books (Florida) e Michael Tucker, titolare della catena californiana Books Inc.
Raccah ha spiegato che il 28% delle vendite della casa editrice l’anno scorso era composto da libri digitali, e per fare in modo che il cliente associ quest’idea alla libreria indipendente è necessario prima di tutto creare consapevolezza. Per questo, le prime strategie di marketing sono state messe in atto, inclusa la creazione del trend su Twitter #locale-books. Per ora i dettagli del programma non sono ancora stati completamente definiti: si sa, però, che avverrà da giugno ad agosto e si concentrerà su narrativa e alcune autobiografie, con un occhio di riguardo verso le lettrici. Si differenzia da altri programmi già in atto anche perché Sourcebooks raccoglierà i dati dei partecipanti e li condividerà con i librai, cercando di costruire una sorta di sapere comune su come vendere libri elettronici nelle librerie tradizionali.
La seconda iniziativa che ha catturato la nostra attenzione è targata Algonquin Books (l’editore che ha pubblicato Come l'acqua per elefanti di Sara Gruen, da cui è stato tratto l’omonimo film uscito l’anno scorso) e si chiama Lucky 7. Questa promozione, messa in atto a cadenza mensile e iniziata il 2 febbraio, prevede la messa in vendita a 1.99 dollari di sette e-book di catalogo scelti dagli editor o dagli autori della casa editrice. Partita con una durata di una settimana, dal prossimo mese la promozione durerà invece 14 giorni, dato il grande successo. Tutti i venditori possono usufruire della promozione, ma il direttore marketing on line della casa editrice, Michael Taeckens, ha affermato: «vogliamo davvero far arrivare il messaggio che quando si parla di e-book, puoi comprarli dalla tua libreria indipendente preferita»; l’iniziativa ha anche il pregio di rivitalizzare i titoli di catalogo della casa (anche se da essa sono esclusi i bestseller come quello sopracitato della Gruen). Mentre i 7 libri fortunati di marzo saranno scelti dagli editordella casa, quelli di aprile avranno come tema il viaggio.

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