DoJ, le critiche non fermano l'Apple settlement

Continua la saga che vede schierato il Dipartimento di Giustizia USA (DoJ) contro Apple e cinque editori (tre dei quali - HarperCollins, Hachette, Simon & Schuster - hanno già accettato una proposta di patteggiamento) per il presunto cartello sul prezzo degli e-book.
Durante questi mesi di dibattimento, data anche la natura controversa della causa, ci siamo abituati a registrare le opinioni dei vari attori in gioco, dall'Authors Guild di Scott Turow, a Barnes & Noble, fino all' American bookseller association, tutti pronti a esprimere il punto di vista proprio (o dei propri associati) su quella che probabilmente è una delle cause che deciderà il futuro assetto del mercato digitale globale. Il risultato finale sono oltre 850 commenti (200 solo dai librai) giunti al Dipartimento di Giustizia, in gran parte contrari alla posizione del DoJ e incentrati sugli effetti negativi che l'abolizione dell'Agency model avrebbe sulla competizione nel mercato digitale.
Nel tentivo di «correggere» la percezione pubblica del processo, il DoJ ha diffuso ieri una nota - già ampiamente oggetto di commenti a sua volta - nella quale si evidenzia come molte delle opinioni contrarie alla causa abbiano frainteso l’intervento dell’organo governativo, scambiandolo per un tentativo d’imporre un modello di business attraverso la proibizione dell’agency model. Secondo la nota, il Dipartimento non sarebbe infatti contrario a tale metodo ci distribuzione ma soltanto all'uso anticoncorrenziale e a discapito dei consumatori che ne avrebbe fatto Apple. 
Alla luce di tali elementi, dunque, il DoJ rinforza le proprie decisioni e non ha la minima intenzione di modificare le condizioni del patteggiamento con gli editori coinvolti (scissione dei contratti stipulati con l’agency model per un tempo massimo di due anni) e il prossimo passo sarà dunque l’approvazione del patteggiamento, atteso per i prossimi mesi, ma che potrebbe essere rimandata nel caso in cui il giudice ritenesse necessari nuoe indagini al riguardo.