James Patterson è ormai da diversi anni una delle figure più in vista nell’ambiente editoriale, non solo come scrittore – in grado, lo scorso anno, di posizionare
36 libri nella classifica del New York Times, scritti da lui solo o in coppia con altri autori – ma anche come mecenate delle librerie indipendenti e della
diffusione della lettura, temi che gli sono molto cari e per cui ha più volte investito somme importanti (arrivando, negli ultimi anni, a
donare complessivamente 500 mila dollari alle librerie inglesi e irlandesi e un milione di dollari alle realtà indipendenti statunitensi).
L’ultima idea dell’autore, sviluppata col suo editore
Little, Brown, si focalizza in particolare sui
non lettori: come attirare la loro attenzione? Come riuscire a catturare l’interesse di chi normalmente cerca intrattenimento altrove? La risposta di Patterson è piuttosto semplice: sfruttando un
formato breve (più «amichevole» rispetto a volumi lunghi svariate centinaia di pagine), una narrazione focalizzata sulla
trama avvincente, e soprattutto portando i libri in
canali di vendita inusuali per l’editoria, cosicché raggiungano anche chi non è solito entrare in libreria.
Nasce così la collana
BookShots, composta da libri di
meno di 150 pagine – la cosiddetta
novella, secondo gli standard americani – scritti da Patterson stesso o da alcuni suoi collaboratori sotto la sua supervisione, e le copie in formato cartaceo (cui sarà affiancato quello digitale e audio) verranno vendute al
prezzo molto competitivo di 5 dollari l’una non solo nelle librerie, tanto di catena quanto indipendenti, ma anche – se Patterson e il suo editore riusciranno nel loro intento – nei negozi di alimentari, nelle farmacie, e in tanti altri punti vendita non legati al settore.
«Sono sedi molto poco ospitali per l’editoria tradizionale, ma pensiamo che questo sia il tipo di libro che potrebbe funzionare molto bene in questo ambiente» ha detto Michael Pietsch,
chief executive di Hachette (che possiede l’imprint Little,Brown).
«Il nome di Patterson è abbastanza riconoscibile da far funzionare l’iniziativa».
I titoli spazieranno tra diversi generi – dalla fantascienza ai gialli, dai thriller ai romanzi d’amore – e l’editore conta di pubblicarne 21 nel corso del 2016, da un minimo di 2 a un massimo di 4 al mesea partire da giugno. Si è parlato inoltre della volontà di includere anche la saggistica, entro i prossimi mesi; in particolare, pare che il primo titolo non fiction sarà concentrato sulle imminenti elezioni presidenziali. Per la partenza, però, si punta sul sicuro, affidando a
Cross Kill e al suo protagonista Alex Cross (personaggio molto amato che ha portato al successo Patterson) il compito di lanciare la nuova collana.
Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).
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