Dopo oltre un decennio di chiusure e ridimensionamenti, Barnes & Noble – una delle più grandi catene di librerie negli Stati Uniti – sta vivendo una stagione di rinascita: nel 2025 prevede di aprire oltre 60 nuovi negozi in tutto il Paese.
Tra il 2009 e il 2019, Barnes & Noble aveva chiuso circa 150 punti vendita, segnando un lungo periodo di contrazione. La svolta è arrivata nel 2023, quando la catena ha inaugurato 30 nuove librerie, seguite dalle 57 del 2024 e dalle oltre 60 previste per il 2025. Le nuove aperture non si limitano a città di grandi dimensioni, ma coinvolgono anche centri minori e quartieri di prestigio come Georgetown a Washington D.C.
«Nel 2024, Barnes & Noble ha aperto più nuove librerie in un solo anno di quante ne avesse aperte nell’intero decennio dal 2009 al 2019» ha dichiarato la società in un comunicato stampa rilasciato a febbraio. «Stiamo vivendo un periodo di enorme crescita, grazie alla strategia di affidare il controllo di ogni libreria ai librai locali che si è dimostrata vincente». La gestione decentralizzata delle librerie – con maggiore autonomia ai librai e alle libraie locali che possono adattare l’offerta alle esigenze specifiche del territorio – ha permesso di rafforzare il legame con la comunità e di rendere ogni punto vendita unico.
Le librerie beneficiano del fenomeno di riscoperta dei cosiddetti «third places», ovvero quei luoghi di incontro alternativi alla casa e al lavoro. Sono ambienti sicuri, gratuiti e accoglienti, dove condividere passioni e trovare supporto nella comunità, come è emerso anche durante il Seminario di perfezionamento della Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri di quest’anno. Spazi d'incontro per persone con interessi simili: basti pensare al successo delle librerie dedicate al romance, che negli Stati Uniti stanno vivendo un boom di aperture.
Senza dimenticare il fenomeno di TikTok – e in particolare la community BookTok – che ha trasformato la piattaforma in un punto di riferimento per milioni di giovani lettori e lettrici. Video di recensioni, «book haul» e consigli di lettura hanno contribuito a rilanciare la passione per i libri, generando un impatto sulle vendite e sulla frequentazione delle librerie fisiche.
Barnes & Noble, come molte altre librerie, ha saputo intercettare questa tendenza, allestendo tavoli dedicati ai libri più popolari su BookTok e ampliando le sezioni di graphic novel e manga. «Dall’ascesa di BookTok durante la pandemia, le librerie hanno registrato un notevole aumento di popolarità, soprattutto tra i giovani» ha dichiarato un rappresentante di Barnes & Noble a Fast Company. «I nostri negozi sono diventati punti di ritrovo, offrendo un’esperienza che lo shopping online non può eguagliare».
Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Verona, ho conseguito il master Booktelling, comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano che mi ha permesso di coniugare il mio interesse per i libri e l’intero settore editoriale con il mondo della comunicazione digital e social.
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