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Librerie

Apple settlement, ondata di sconti per i consumatori

di P. Sereni notizia del 11 settembre 2012

Se il settlement, l'accordo, fra Apple e gli editori avrà un vincitore sembra proprio che sarà il consumatore.
Un giudice federale ha deciso infatti che i tre editori che hanno accettato il patteggiamento, HarperCollins, Simon & Schuster e Hachette, dovranno lasciare i distributori di libri digitali, come Amazon, Google e Apple, più liberi di stabilire i prezzi per i libri digitali.
Decisione che significa una sola cosa: presto i prezzi degli e-book scenderanno.
L’intesa permetterà quindi a rivenditori di vendere e-book a prezzo scontato per due anni.
La prima conseguenza del verdetto, secondo il Wall Street Journal, sarà l'avvio di una politica degli sconti più aggressiva a partire proprio da Amazon, principale libreria della rete e vero beneficiario del processo che, prima dell'entrata in vigore dell'accordo deteneva il 90% del mercato dei libri digitali anche grazie alla sua politica di vendita sotto costo.
Come è noto, la vicenda giudiziaria ha origine lo scorso dicembre, quando il dipartimento di giustizia Usa (Doj) ha avviato una causa civile nei confronti di HarperCollins, Simon &
Schuster e Hachette, oltre a Penguin e MacMillan accusati di essersi accordati con Apple per fissare il prezzo di vendita dei propri titoli su iBookstore, mantenendo innaturlmente alti i prezzi sui libri digitali.
Mentre HarperCollins, Simon & Schuster e Hachette hanno deciso di trattare col dipartimento di giustizia americano, Penguin e MacMillan, assieme a Apple, hanno deciso di proseguire nel procedimento che li vede al banco degli imputati.

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