Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Librerie

App introvabili? Arriva un nuovo motore di ricerca per scovarle

di L. Biava notizia del 27 agosto 2012

Ormai è chiaro, nulla nell'universo del Web è destinato a rimanere immutato. Nemmeno (o forse soprattutto), i primati che sembrano scolpiti nella roccia. Se per l'utente medio Google, Bing e Yahoo sono motori di ricerca più affidabili che si possono trovare in circolazione, non è mancato chi si è già accorto che non tutti i tipi di contenuto sono ricercabili con soddisfazione sui motori tradizionali.
È il caso per esempio delle applicazioni per smartphone e tablet che, secondo un recente studio, appena il cinque per cento degli utenti cerca direttamente tramite il nome di quel che ha in mente, Angry Birds ad esempio. L'ottanta per cento, l'uomo comune insomma, cerca per genere o categoria, come si fa per la musica o per i ristoranti. Logico quindi immaginare che la cosa non passasse inosservata a qualche start upper ditalento per una volta, è il caso di dirlo, europeo.
Si tratta della Xyologic, una start up berlinese che ha da poco lanciato un nuovo motore di ricerca che, suddividendo le app in macro e micro categorie, le associa mettendo in risalto i titoli più apprezzati e offrendo delle alternative all'utente.
Un portale che se sarà utile agli utenti, potrebbe rivelarsi ancora più interessante per i produttori di applicazioni. Pare infatti che solo nello store Apple sarebbero già 400.000, su un totale di 650.000, le app «fantasma» ovvero quelle che, pur presenti sul sito, quasi nessuno ha scaricato. Il motivo, per chi ha familiarità con l'ecosistema Apple, è abbastanza facile da intuire e risiede principalmente nella scarsa flessibilità di ricerca offerta dal sistema, capace di far desistere dalla propria ricerca anche gli utenti più volenterosi.  

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.