Sono i genitori i primi «censori» dei libri negli Stati Uniti e, infatti, il libro di cui più spesso è stato chiesto il ritiro dagli scaffali delle biblioteche pubbliche e scolastiche è proprio un libro per bambini e ragazzi: George di Alex Gino (edito in Italia da Mondadori), un romanzo che racconta la storia di una bambina, Melissa, che però tutti trattano come un bambino e che trova il coraggio di ribellarsi il giorno della recita scolastica.
George era stato il libro più censurato anche nella classifica stilata l’anno scorso dalla American Library Association attraverso il suo Office for Intellectual Freedom che, quest’anno, ha censito 156 tentativi di censura che hanno colpito 273 libri. I libri a tema Lgbtq+ rimangono i più contestati, insieme a quelli che contengono scene sessuali esplicite, ma rispetto all’anno scorso, la classifica di quest’anno riflette maggiormente le tensioni razziali e politiche che attraversano il Paese.
Nel mirino finiscono così libri considerati portatori di una visione razzista o che, al contrario, sono considerati «divisivi» e incitanti alla violenza contro la polizia (Something Happened in Our Town: A Child’s Story About Racial Injustice di Marianne Celano, Marietta Collins e Ann Hazzard, illustrato da Jennifer Zivoin). Tra gli altri, nel mirino finiscono classici come Uomini e topi di John Steinbeck, Il buio oltre la siepe di Harper Lee e L’occhio più azzurro di Toni Morrison, edito in Italia da Sperling & Kupfer. Alcuni libri sono contestati perché portatori di una visione femminista che dipinge gli studenti maschi in maniera considerata scorretta (Speak di Laurie Anderson), altri (The Absolutely True Diary of a Part-Time Indian di Sherman Alexie) pagano le accuse rivolte all’autore per condotte sessuali inappropriate.
Qui la classifica generale:
Sono nato a Genova e vivo a Milano. Giornalista, già addetto stampa di Marsilio editori e oggi di AIE, ho scritto per Il Secolo XIX, La Stampa, Internazionale, Domani, Pagina99, Wired, Style, Lettera43, The Vision. Ho pubblicato «Figli dell’arcobaleno» per Donzelli editore. Quando non scrivo, leggo. O nuoto.
Guarda tutti gli articoli scritti da Samuele Cafasso