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Lettura

#ioleggoperché: l’iniziativa AIE che sta crescendo una generazione sempre più vicina ai libri

di Redazione notizia del 19 dicembre 2022

Oltre mezzo milione di libri nuovi nelle biblioteche scolastiche italiane, oltre 2,5 milioni entrati nelle scuole in 7 anni: questo il traguardo da record raggiunto con la settima edizione di #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche che dal 5 al 13 novembre scorsi ha visto le librerie di tutta Italia riempirsi di bambini e ragazzi, genitori, insegnanti e cittadini.
Con il coinvolgimento di quasi 4 milioni di studenti, 23.240 scuole iscritte, 250 nidi e 3.275 librerie, è arrivato il momento di confermare i risultati finali raggiunti: 431.911 libri donati dai cittadini e altri 100 mila dagli editori, per un totale di 531.911.

Anche quest’anno il Giornale della libreria è stato media partner del progetto, lanciato nel 2016 dall’Associazione Italiana Editori con il sostegno del Ministero per la Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e del Centro per il libro e la lettura. Quest’anno si è aggiunto il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Dipartimento dell’Editoria e dell’Informazione e la partecipazione di tutto il mondo del libro (Associazione Librai Italiani, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai Associazione Italiana Biblioteche), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il supporto di Fondazione Cariplo e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

«#ioleggoperché è alla sua settima edizione e rappresenta un appuntamento ormai imprescindibile nel comune obiettivo di combattere la povertà educativa e il divario sociale attraverso l’amore per i libri e per la lettura, tanto che il valore della manifestazione è stato suggellato anche quest’anno dal conferimento della Medaglia assegnata dal Presidente della Repubblica» ha commentato Ricardo Franco Levi, Presidente di AIE.
«Costruiamo con i libri il mondo del futuro è lo slogan di questa edizione: il lavoro degli insegnanti è stato come sempre prezioso e davvero in tanti hanno donato un ideale mattoncino: studenti, cittadini, editori da un lato, ma anche Istituzioni, canali televisivi, partner, scrittori e testimonial, il mondo dello sport, in particolare quello dello sci e del calcio, hanno permesso la costruzione di una ideale biblioteca scolastica, formata da oltre 2 milioni e mezzo di libri nuovi in sette anni per gli studenti di tutti gli ordini e gradi. Non solo: con i libri, in questi sette anni abbiamo contribuito a crescere una nuova generazione #ioleggoperché che i libri li legge, li usa, li ama» ha concluso Levi.

Secondo Renata Gorgani, vicepresidente del Gruppo di varia di AIE e membro del Consiglio di Amministrazione del Centro per il libro e la lettura, «come avevamo auspicato, #ioleggoperché 2022 è stata la più partecipata di sempre. Questo vuole dire che c’è ormai un forte riconoscimento di questa iniziativa da parte di scuole, librerie e soprattutto del pubblico generoso che ha acquistato un libro per regalarlo alle biblioteche scolastiche. Significa anche che #ioleggoperché è sempre più diffusa e che c’è sete di libri, di progetti sulla lettura ed esigenza di biblioteche a scuola, che sono lo strumento più efficace per mettere a disposizione di tutti i ragazzi quel mondo di immaginazione, crescita e sapere che sono i libri».

Le donazioni hanno registrato una forte impennata, con una crescita del 24% rispetto al 2021. Le percentuali sono così suddivise tra le aree: Nord Ovest (29%), Nord Est (27%), Centro (22%), Sud e isole (22%). Le regioni in cui si è donato di più sono Lombardia (17,7 %), Emilia-Romagna (13%) e Veneto (11%) seguite da Toscana, Piemonte e Lazio. In testa alla classifica delle province e dei comuni più prodighi svettano, oltre a Roma e Milano, anche Torino, Vicenza, Napoli e Bologna. Tra le città, da evidenziare come particolarmente vivaci anche Firenze, Palermo, GenovaRimini e Modena, mentre tra le province si sono distinte Bari, Modena, Cuneo, Brescia, Venezia, Padova e Treviso: un mix che rivela un tessuto sociale molto attivo, a riprova che #ioleggoperché è un progetto che coinvolge il Paese davvero in modo capillare.

Anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano accoglie con soddisfazione il grande successo della settima edizione di #ioleggoperché. «Ciò conferma quanto sia forte la voglia di libri nei più giovani. La lettura è un’esperienza straordinaria che ci consente di vivere più vite, immedesimandoci ogni volta nel protagonista di un romanzo o confrontandoci con il pensiero dell’autore di un saggio: un autentico arricchimento individuale che va incoraggiato il più possibile. È importante che il seme gettato nei nuovi lettori di oggi venga coltivato fino a renderli i lettori adulti di domani».

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha sottolineato che «ogni anno il progetto #ioleggoperché riscuote un grande successo nelle scuole di tutta Italia, stimolando tantissimi studenti al piacere della lettura: il libro è un oggetto prezioso che nessuna innovazione tecnologica potrà mai sostituire». E continua «io stesso ho aderito a questa splendida iniziativa, donando due libri che mi sono cari: per la scuola primaria Quadronno di Milano ho scelto Il libro dei perché di Gianni Rodari, con l’augurio che le bambine e i bambini imparino a farsi sempre domande e a cercare risposte. Ai ragazzi del liceo Berchet di Milano ho voluto donare Il resto di niente di Enzo Striano, nella speranza che li stimoli a coltivare sempre la libertà, che è un bene prezioso. Complimenti al Presidente di AIE Ricardo Franco Levi e a tutte le persone coinvolte in questo progetto di grande valore, che ha raggiunto il suo settimo anno di vita suscitando in migliaia di bambini e adolescenti un entusiasmo crescente per la scoperta di nuovi mondi tramite la lettura».

Le cinque scuole che hanno ottenuto il maggior numero di libri per le loro biblioteche quest’anno sono tutte secondarie di primo grado: sul podio troviamo la Sandro Pertini di Savona, la Bernardo Pasquini di Massa e Cozzile (PT) e la Pirandello-Svevo di Napoli.

Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, troviamo come consuetudine al primo posto Il piccolo principe, seguito da Il meraviglioso Mago di Oz, La Fabbrica di cioccolato e Il ladro di foglie.

Questa è stata un’edizione da ricordare anche grazie a #ioleggoperchéLAB, la piattaforma sperimentale lanciata da AIE quest’anno, con l’intento di estendere le attività dell’iniziativa all’intero anno e in ambiti specifici. I due progetti avviati sono stati #ioleggoperchéLAB Nidi e #ioleggoperchéLAB – Calabria.
Il primo, organizzato con Fondazione Cariplo, ha portato nei 250 nidi selezionati 2.679 nuovi libri donati dai cittadini, che si sommano ai 2.500 donati dagli editori e ha permesso di realizzare un progetto formativo rivolto a tutti, con 11 video di formazione – ispirati dai 10 titoli scelti dagli editori, disponibili sul sito per educatori e genitori –, ricchi di spunti didattici per imparare a condividere i libri con la fascia d’età da 0 a 3 anni.
«Grazie a questo progetto è stato possibile donare oltre 5.000 libri raggiungendo più di 7.300 bambini nel territorio della Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. La lettura è una straordinaria occasione di crescita e di apprendimento: con questo nuovo progetto Fondazione Cariplo e AIE hanno voluto offrire occasioni per stimolare la curiosità, la capacità di relazione e il desiderio di conoscenza nei bambini più piccoli, cercando di raggiungere per primi quei nidi che vedono una maggiore presenza di famiglie fragili» ha sottolineato il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti.
#ioleggoperchéLAB – Calabria, invece, proseguirà per l’intero anno, coordinato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, coinvolgendo molteplici realtà della regione. La riflessione scientifica partirà dal confronto con gli operatori protagonisti delle sperimentazioni, al fine di valutare l’impatto delle attività di promozione della lettura, con l’obiettivo di elaborare un modello di buone pratiche, mirate alla riduzione delle disuguaglianze e al contrasto della povertà educativa, generalizzabile per il Mezzogiorno e per le zone periferiche delle grandi città.

La settima edizione di #ioleggoperché ha avuto così risonanza anche grazie al sostegno particolarmente significativo venuto dal mondo dello sport: la campionessa olimpica Sofia Goggia, nuova ambassador del progetto insieme allo storico Rudy Zerbi e grande appassionata di lettura, ha invitato tutti a donare. Anche il mondo del calcio è stato di grande aiuto: in tutti gli stadi, i capitani delle squadre maschili della Lega Serie A e della Lega Serie B sono scesi in campo con un libro in mano, e per la prima volta lo hanno fatto anche le capitane delle squadre della Figc che hanno giocato la finale della Super Coppa Femminile.
Grande sostegno anche da parte delle istituzioni e del mondo della TV e della radio. La campagna sociale è andata in onda sulle maggiori reti televisive con quasi 400 spot programmati passati su Rai grazie alla campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulle reti SKY, La7, Mediaset (con il sostegno di Mediafriends Onlus). RadioRai2, radio ufficiale per il secondo anno, ha tenuto alta l’attenzione sull’iniziativa in modo costante così come gli articoli pubblicati su carta stampata e web, nazionali e locali. Molto partecipato il supporto degli attori della fiction Un posto al sole, che anche quest’anno ha nominato la campagna delle donazioni in un episodio.
La presenza sui social media è stata particolarmente significativa, confermando la crescita continua e costante rispetto alle edizioni precedenti. I canali dell’iniziativa hanno ricevuto oltre 17 milioni di visualizzazioni raggiungendo, soltanto nella settimana di donazioni, più di 1 milione di persone. Anche il nuovo canale di TikTok si è fatto sentire, coinvolgendo un pubblico di potenziali lettori sempre più ampio e ottenendo 61mila visualizzazioni video.

Ora il testimone passa agli editori aderenti all’iniziativa che contribuiranno destinando alle biblioteche scolastiche un monte libri pari a 100.000 volumi nuovi su base nazionale e la cui consegna è stabilita per la primavera 2023. Ma prima, a gennaio, l’appuntamento è con le 20 scuole vincitrici del contest, che si aggiudicheranno 1.000 euro ciascuna, da spendere in libri per arricchire ancora di più le loro biblioteche.

Qui il video conclusivo che racconta questa edizione, i risultati raggiunti, l’entusiasmo di chi ha aderito e le emozioni di bambini e ragazzi.



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