Perseguendo i suoi ramificati obiettivi di monetizzazione (e di remunerazione degli autori migliori), Wattpad – la comunità di scrittura e lettura on line che ha visto nascere e crescere il successo di Anna Todd e della sua saga – ha lanciato Wattpad Studios, una divisione aziendale creata con l'obiettivo di stringere partnership con il mondo dei media e dell'intrattenimento. Nello specifico, con le case di produzione cinematografica.
È, questa, solo l'ennesima tappa di un processo che la piattaforma persegue ormai da tempo e che l'ha portata sia a inaugurare uno «Stars program», con l’obiettivo di creare occasioni di guadagno per i suoi utenti più apprezzarti (mettendoli in contatto, per esempio, con case editrici interessate a pubblicarne i lavori); sia, con Brands, a sperimentare il native advertising (il primo inserzionista fu la 20th Century Fox, che promosse l’uscita del film The Fault In Our Stars – dall’omonimo romanzo di John Green, pubblicato in Italia da Rizzoli con il titolo Colpa delle stelle – creandogli un account sulla piattaforma e incoraggiando i «fanfictioner» a sprigionare la loro creatività a partire dalla trama dell'opera). Ma Wattpad aveva anche già stretto rapporti con il mondo dell’home entertainment attraverso la sigla Presents, che ha prodotto – in collaborazione con il network filippino TV5 – una serie da 200 episodi basata su alcune delle storie pubblicate sulla piattaforma.
Wattpad Studios incorporerà gran parte dei programmi di partnership già avviati e incentiverà la creazione di altri, dirigendosi verso Los Angeles – dove ha inaugurato un suo ufficio vendite – e posizionandosi nell’industria dell’intrattenimento (per ora ha stipulato accordi con United Talent Agency, Paramount Pictures e Management 360).
Aron Levitz, responsabile sia dell’operazione Studios che dell’intero processo di monetizzazione della compagnia, promette che i ritorni maggiori saranno per gli autori, che verranno valorizzati tanto nella loro dimensione artistica quanto in quella commerciale, e che Wattpad rivestirà il ruolo di un accorto intermediario, individuando le occasioni migliori e trattenendo per sé una percentuale sugli accordi conclusi.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
Guarda tutti gli articoli scritti da Alessandra Rotondo