Tra la carta e i bit oggi c’è da oggi una «terza via». Si tratta della tecnologia inventata dalla società Blippar e in sperimentazione sul quotidiano irlandese «Metro Herald» che offrirà ai propri lettori la possibilità di avere accesso, sulla copia cartacea, ad alcuni contenuti editoriali e pubblicitari che si animano e diventano tridimensionali. Non è magia ma è il frutto di un app, Blippar appunto, che una volta scaricata permette, semplicemente passandovi sopra un dispositivo come l'iPhone, l'iPad o uno smartphone con il sistema Android, di vedere l’immagine animarsi.
Il quotidiano di Dublino è diventato così quello che i suoi responsabili definiscono «il primo giornale a realtà incrementata al mondo». Un'innovazione che va oltre i codici «QR» che già permettono di accedere, sui giornali, a contenuti speciali. Con la tecnologia sviluppata da Blippar, al passaggio per esempio di un iPad sulla pubblicità di un nuovo telefono cellulare, spunta un'immagine tridimensionale del prodotto accompagnata da video e da un menu di opzioni che possono essere scelte toccandole: come se il giornale di carta diventasse d'un tratto un touchscreen digitale.
Intanto anche in Italia è in atto una piccola grande rivoluzione e, in nome del risparmio, Palazzo Madama punta infatti per gli atti parlamentari sull' e-book. Il Senato lancia l'ebook, ovvero la possibilità di creare libri virtuali assemblando all'interno di un unico file le versioni elettroniche di disegni di legge, resoconti e dossier. L'iniziativa - battezzata Progetto Scriba – nasce per convincere i senatori a diventare sempre più tecnologici, cioè a consultare gli atti parlamentari in formato digitale, così da rendere marginale il ricorso alla carta e conseguire gli obiettivi di risparmio a cui è improntato anche l'ultimo bilancio. La novità è, però, alla portata di tutti: ogni cittadino può, dunque, crearsi il proprio e-book e consultare i documenti del Senato sull'iPad o sullo smartphone anche quando non è disponibile la connessione a internet.