
Maggiordomi «chiacchieroni» e instant book che promettono di svelare i «torbidi» segreti che si annidano tra le mura pontificie non hanno fermato il processo di
apertura del Vaticano alle nuove tecnologie.
Una fiducia che sembrava spezzata dopo i recenti accadimenti ma che invece si manifesta nell'importante passo che sta per interessare alcuni dei numerosi testi prodotti dal Papa.
Pare infatti che la Santa Sede abbia deciso di passare al digitale (d'altronde il papa è già da tempo su Twitter) e abbia già iniziato a pubblicare una
nuova serie di e-book per l’Apple store.
La casa editrice Gutenberg, in collaborazione con Aptara che ha formattato gli e-book, ha infatti già pubblicato una collana che riguarda principalmente
i discorsi settimanali di papa BenedettoXVI, dal marzo del 2006 all’anno corrente, incentrati su 13 diverse figure chiave della storia della Chiesa Cattolica.
Un layout semplice, simile a quello del testo a stampa, proprio per mantenere l’impaginazione originale delle stampe e non alterarne la qualità.
D'altronde non è una novità che, come più volte espresso dallo stesso pontefice,
ogni nuova tecnologia di comunicazione sia
importante per l’attività missionaria della Chiesa.