Sarà questa la nuova faccia dell'e-book di domani? Questa è la domanda che ci sembra giusto porci di fronte a una serie di iniziative, ultima in ordine di tempo la collana
Quanti di Einaudi, che iniziano a proporre un nuovo tipo di libro digitale.
Breve, veloce e soprattutto
economico.
Non si tratta di mere riproduzioni digitali di testi già pubblicati in cartaceo, intendiamoci, ma di pubblicazioni e scritture
pensate per la rete e spesso nate proprio dal Web.
Un esempio in questo senso è sicuramente quello che offre il Gruppo editoriale Mauri Spagnol con il suo concorso
IoScrittore di cui da poco si sono aperte le iscrizioni alla quarta edizione. Il concorso si basa sul coinvolgimento diretto degli aspiranti scrittori sia come concorrenti che nella giuria: i partecipanti, infatti, propongono il proprio romanzo inedito e valutano quelli altrui in una serie di fasi eliminatorie che culmineranno nella pubblicazione cartacea e digitale delle dieci opere vincitrici. Un modo per
fare arrivare in libreria romanzi in qualche modo
«rodati» dai lettori del Web, insomma.
Le possibilità offerte dal digitale permettono dunque di sperimentare nuove forme e strategie editoriali come per
Rizzoli First, collana dedicata a libri che escono prima in versione digitale (senza Drm) e solo in un secondo momento, eventualmente, su carta, a conferma che il digitale può costituire una leva complementare per una maggiore diffusione anche a stampa dei nomi nuovi del panorama letterario.
Ma la carrellata non è finita e citiamo ancora
Mondadori con gli
XS, e-book che possono essere sia inediti sia riprese di testi già pubblicati,
Feltrinelli con
Zoom, a 0,99 euro – proprio come i libri cartacei superscontati che stanno invadendo il mercato sotto le insegne della Newton Compton, anch'essa peraltro attiva in campo digitale – e
Chiarelettere che punta invece sui classici della saggistica
internazionale con
Instant Book.
I Quanti Einaudi saranno una collana esclusivamente digitale composta da otto titoli disponibili su tutte le piattaforme a 1,99 euro (il nome, come sui può facilmente immaginare, allude ai
«quanti» della fisica, quantità indivisibili che costituiscono la materia) che si propone di pubblicare
testi inediti (come i racconti di Nicola Lagioia e Tiziano Scarpa) e opere scelte dal catalogo einaudiano, da Jonathan Franzen a Paul Auster a Jacques Le Goff.
Quale sia l'accoglienza da parte del pubblico, al di là del valore letterario dei diversi titoli, per queste nuove forme narrative è ancora presto per dirlo con certezza, non ci resta che lasciare in sospeso le nostre domende.