È la superba capacità di
esplorazione del linguaggio (e dei linguaggi) – che
Più libri più liberi, e la piccola e media editoria assieme alla fiera, ha coltivato e allenato in questi anni – a saltare consistentemente all’occhio guardando il programma di domani, ultima giornata dell’edizione 2018. A partire
dalla diretta radiofonica de La lingua batte (
Caffè letterario Rai, alle 10.50), la fortunata trasmissione che è a suo modo un osservatorio sulla nostra lingua, sulla sua evoluzione e le sue innumerevoli declinazioni geografiche, d’uso, contestuali.
Durante tutta la giornata, un universo in espansione di suggestioni da inseguire. Come le
Storie per meravigliare, spaventare, divertire: da Omero a Internet, la presentazione del libro
Lupus in fabula di Tommaso Braccini,
alle 11.00 in sala Vega. O il ciclo
Scritture e riscritture, all’Arena biblioteche di Roma, che torna domani con tre appuntamenti:
alle 11.00 con le mille e una traduzioni delle guide Lonely Planet;
alle 13.00 con la scrittura «breve», quella dei racconti, con l’autore Luca Ricci;
alle 14.00 con un’immersione nel lavoro editoriale a partire dalla sua pietra angolare: l’editing,
con Vanni Santoni.
Anche i linguaggi visivi, in linea con una sensibilità e un’attenzione ormai consuete per la fiera, verranno scandagliati.
Alle 11.30, in sala La Nuvola, ci sarà un incontro dedicato a
Scavare fossati, nutrire coccodrilli: la mostra di Zerocalcare (oltre a lui intervengono Giulia Ferracci, Oscar Glioti e Silvia Barbagallo). Ed è a colori anche l’incontro delle
12.00 in Arena Robinson,
Disegnare che passione!, la grande mappa della metropolitana di New York raccontata da
Emiliano Ponzi in conversazione con Riccardo Falcinelli e Angelo Rinaldi. Mentre la vita travagliata e sfuggente della cantante
Billie Holiday sarà al centro dell’incontro con il maestro del fumetto argentino
José Muñoz che presenterà, insieme a
Nicola Lagioia, il suo nuovo graphic novel dedicato alla cantante simbolo del jazz americano, scritto insieme a Carlos Sampayo (
alle 12.00 in sala Sirio).
Nel segno della crescente collaborazione tra la fiera e il mondo dei media sarà l'incontro dedicato allo speciale di Internazionale
Playlist. Come cambieranno i consumi culturali nel 2019, con il direttore della rivista
Giovanni De Mauro, Daniele Cassandro e Igiaba Scego (
alle ore 11.30 in sala Luna).
E poi libri, libri e ancora libri. Lo scrittore americano di origine turca
Jarett Kobek discuterà del suo
Io odio internet insieme al giornalista Riccardo Staglianò: un’ironica requisitoria contro i giganti della Silicon Valley, un’occasione per parlare dei grandi paradossi dell’era dell’Internet (
alle 14.30 in sala Luna).
Alle 15.00 in sala Sirio il giallista e giudice
Giancarlo De Cataldo dialogherà con la scrittrice francese
Dominique Manotti sul suo nuovo thriller politico-finanziario
Vite bruciate.
Alle 15.30, in sala Luna,
Tutte le ragazze avanti! 10 modi di essere femminista, con la curatrice del libro
Giusi Marchetta e le autrici Giulia Blasi e Giulia Gianni guidate nel dialogo da Claudia Martini. Ancora, Joe Lansdale sarà il protagonista iniseme a Luca Briasco dell’incontro sul libro di Seba Pezzani
Joe Lansdale. In fondo è una palude (alle 18.00 in sala Sirio).
Domani, infine, la fiera ospiterà anche
la giornalista Yasemin Congar, compagna di Ahmet Altan, il grande scrittore e dissidente politico turco condannato all’ergastolo.
Alle 14.00 in sala La Nuvola, l’incontro dal titolo
Non mi trovo né dove sono, né dove non sono sarà accompagnato dalle letture di
Valerio Mastandrea.