Mercoledì 19 aprile, ore 12.30 | Théâtre Les Déchargeurs
La letteratura di fronte alla storia
Con Giuliano da Empoli, modera Fabio Gambaro
Politologo e autore di Gli ingegneri del caos, Giuliano da Empoli ci accompagna nella Russia contemporanea con il romanzo Il mago del Cremlino, dove ripercorre la vita romanzesca di Vadim Baranov, un falso consigliere di Putin, poi suo principale spin doctor. Dalla guerra in Cecenia alle origini della guerra in Ucraina, passando per i Giochi Olimpici di Sochi, un racconto tra fiction e realtà in grado di condurci dietro le quinte del regime politico di Putin, offrendo una riflessione molto attuale sul potere e sui drammi della storia. Grand Prix du Roman dell’Académie française nel 2022.
Giovedì 20 aprile, ore 12.30 | Théâtre Les Déchargeurs
Italo Calvino, un centenario
Con Paul Fournel e Martin Rueff, modera Fabio Gambaro
In collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Parigi
Scrittore prolifico e intellettuale impegnato, Italo Calvino è uno dei più importanti autori italiani del XX secolo. Affascinato prima dal neorealismo e poi anche dalla scienza e dallo strutturalismo, l’autore di Se una notte d’inverno un viaggiatore ha esplorato diversi territori e generi letterari, tutti uniti dal filo rosso della riflessione sull’uomo e sulla società contemporanea. In occasione del centenario della sua nascita, Paul Fournel, che ha conosciuto di persona il romanziere italiano, e Martin Rueff, traduttore e specialista della sua opera, renderanno omaggio alla potenza creativa e alla ricchezza del suo percorso e dei suoi libri.
Venerdì 21 aprile, ore 9.30 | Istituto Italiano di Cultura di Parigi
L’editoria in Francia e in Italia
Con Vincent Montagne (SNE), Ricardo Franco Levi (AIE), Ernesto Franco (Einaudi), Cristina Foschini (GeMS), Emanuele Di Giorgi (Tunué), Sandro Ferri (e/o), Liana Levi (Liana Levi), Manuel Carcassonne (Stock) e Anne Michel (Albin Michel), modera Fabio Gambaro (Italissimo)
In collaborazione con ICE, Centro per il libro e la lettura, Istituto Italiano di Cultura di Parigi
Evoluzioni e trasformazioni dell’editoria in Francia e in Italia. Alcuni editori italiani e francesi discutono di tematiche comuni del mestiere editoriale, facendo il punto sui rispettivi mercati, sulla traduzione nelle due lingue e sulle sfide future. Un’occasione speciale di confronto e sviluppo di progetti comuni.
Venerdì 21 aprile, ore 11 | Grand Palais Éphémère – Padiglione italiano
Chers cousins e cari cugini...
Con Maurizio Serra, modera Stefano Montefiori
I transalpini vivono al di là delle Alpi. A seconda del punto d'osservazione, quindi, lo sono sia i francesi che gli italiani. Due popoli cugini che nel corso dei secoli si sono confrontati, intrecciati, sostenuti, a volte anche combattuti, finendo sempre per tornare a collaborare. Al rapporto tra Italia e Francia è dedicata l'inaugurazione di Passioni italiane attraverso un intervento di Maurizio Serra, diplomatico e scrittore, autore tra l'altro di premiate biografie (su Marinetti, Malaparte, Svevo, D'Annunzio e, di recente, Mussolini) e primo italiano membro della Académie française.
Venerdì 21 aprile, ore 12 | Grand Palais Éphémère – Padiglione italiano
Ferite, rifioriture e altri miti. Un reading poetico
Con Giuseppe Conte, introduce Marino Sinibaldi
«In Francia si è svolta una parte significativa della mia vita», racconta Giuseppe Conte. Scrittore, poeta, drammaturgo, amante dei grandi romanzieri francesi (Stendhal, Hugo, Flaubert) e traduttore dei giganti della poesia anglosassone (Blake, Shelley, Whitman), cantore del legame indissolubile tra l'uomo e la natura, il corpo e il mito, Giuseppe Conte è una delle voci più importanti della poesia italiana contemporanea. Partendo dalla recente traduzione in francese di Ferite e rifioriture. Passione: LA POESIA
Venerdì 21 aprile, ore 18 | Grand Palais Éphémère – Padiglione italiano
La magia delle parole, il potere della letteratura
Con Mario Desiati e Antonio Scurati, modera Stefano Petrocchi
A vederli scritti su una pagina, gli ingredienti non sembrano molti: una cinquantina di simboli, tra lettere, numeri e segni di punteggiatura. Ma dalla loro combinazione nascono prima la magia delle parole, quindi il potere della letteratura, che nei secoli è stato in grado di smuovere pensieri, emozioni, coscienze, azioni. È ancora così, oggi? Una conversazione tra Antonio Scurati e Mario Desiati, autori di M. Il figlio del secolo e Spatriati, libri vincitori – diversissimi, entrambi potentissimi – del Premio Strega nel 2019 e nel 2022. Insieme a Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci che del Premio è promotrice, un confronto sui due volti del talento: quello di creare e quello, fondamentale, di riconoscere e valorizzare. Passione: LA LETTERATURA
Sabato 22 aprile, ore 12 | Grand Palais Éphémère – Padiglione italiano
Ieri, oggi... e domani?
Con Elisa Ruotolo e Chiara Valerio
Il tempo scorre. Silenzioso. Estraneo. Lasciando dietro di sé gioie e tragedie, repliche e sorprese, rinascite e promesse. Risveglia il mito del Conte Draculta e dell'amata Mina Harker, proiettandolo nella Roma e nella Venezia del presente in Così per sempre di Chiara Valerio, e provoca turbamenti nella «donna-bonsai» di Quel luogo a me proibito di Elisa Ruotolo, che si sente adulta ma ancora inesperta nell'amare e nell'amore. Attraverso l'arte della scrittura e la danza delle parole, due autrici contemporanee riflettono sul flusso inesauribile della vita e dei sentimenti. Passione: IL TEMPO
Sabato 22 aprile, ore 15 | Grand Palais Éphémère – Padiglione italiano
C'era una volta, cento anni fa...
Con Giovanni Grasso e Fabiano Massimi, modera Stefano Montefiori
Il periodo tra le due guerre mondiali è un serbatoio di fiabe oscure, che si prestano a esser raccontate mescolando realtà e invenzione. Accade in L'angelo di Monaco e I demoni di Berlino, i due romanzi – tradotti in Francia da Albin Michel – che Fabiano Massimi ha ambientato nella Germania in bilico sull'orlo del nazismo. E in Icaro, il volo su Roma, in cui Giovanni Grasso ricostruisce l'epopea di un eroe dimenticato che fece tremare la dittatura fascista per gran parte ambientato nella Parigi degli esuli italiani antifascisti. Un incontro che affonda il suo sguardo nelle pieghe della storia, in un momento-chiave per le sorti del Novecento. Passione: LA STORIA
Domenica 23 aprile, ore 11 | Grand Palais Éphémère – Padiglione italiano
La storia di tutto e di tutti in Sicilia
Con Stefania Auci e Pietrangelo Buttafuoco, modera Antonella Ferrara
Da Giovanni Verga a Leonardo Sciascia fino ad Andrea Camilleri, la Sicilia è sempre stata una terra generosa di grandi scrittori. E non solo. Due siciliani d.o.c. – Stefania Auci, autrice della Saga dei Florio, straordinario successo anche in Francia per le edizioni Albin Michel, e Pietrangelo Buttafuoco, scrittore, tra le voci meno convenzionali del panorama culturale italiano – si confrontano su vizi e virtù, segreti e verità, natura e umanità di un'isola che da secoli è cuore pulsante del Mediterraneo. E su quanto essa abbia influito e influisca sulla loro scrittura. Passione: LA SICILIA
Domenica 23 aprile, ore 18 | Grand Palais Éphémère – Agorà
Carta bianca a... Alessandro Baricco
Con Alessandro Baricco, introducono Ricardo Franco Levi e Fabio Gambaro
Sono passati oltre trent'anni dal giorno in cui i Castelli di rabbia apparvero in libreria. Con quel folgorante esordio del 1991 è iniziato il viaggio di Alessandro Baricco tra i reami della letteratura, della scrittura, dell'editoria. Un movimento scandito da altri romanzi tradotti in tutto il mondo, da una scuola di storytelling fucina di talenti (Scuola Holden), dal confronto diretto con la realtà che cambia (I barbari, The Game). Carta bianca a uno dei grandi narratori italiani del presente.