Nella consapevolezza che oggi i mondi narrativi rivolti a bambini e ragazzi presentano spesso diversi punti di ingresso e che il libro offre un’esperienza privilegiata ma non più esclusiva di incontro con le storie, lo scorso anno la Bologna Children’s Book Fair ha istituito il BolognaRagazzi CrossMedia Award (BRCMA).
Nato dall’osservazione dei recenti mutamenti dei consumi culturali dei più giovani e con l'intento di rimarcare il profondo legame tra i nuovi media e il mondo del libro, il premio vuole dare evidenza ai migliori progetti editoriali capaci di espandere il loro universo narrativo verso schermi cinematografici e televisivi, console di videogioco, dispositivi mobili e smartspeaker o, viceversa, alle narrazioni nate altrove e approdate poi su carta.
Il BRCMA, organizzato nell'ambito di Aldus Up e in collaborazione con la nostra associazione, Mamamò, nella sua seconda edizione ha raccolto la partecipazione di oltre 80 candidati, provenienti da 27 Paesi da tutti i continenti. Tra questi la giuria internazionale ha individuato prima una shortlist di dieci finalisti e, successivamente, il vincitore e quattro menzioni speciali, che saranno ospiti della 59ª Bologna Children’s Book Fair nella serata di premiazione di lunedì 21 marzo, primo giorno di fiera.
Il vincitore del BolognaRagazzi CrossMedia Award 2022
Il vincitore prescelto dalla giuria è Les quatre nouvelles saisons d’en sortant de l’école Vol. 2, un affascinante progetto francese che riesce ad avvicinare la poesia di quattro grandi poeti del passato, Roy, Tardieu, Verlaine e Chedid, al pubblico dei più giovani. La potenza dei loro testi viene infatti trasposta in una raccolta di 52 corti animati, che a loro volta sono punto di partenza per illustrare il prezioso progetto cartaceo dell’editore Thierry Magnier.
La giuria ha rilevato che nell’esecuzione dei corti, affidata a giovani diplomati delle scuole di animazione francesi, «poesia e animazione si intrecciano in un lavoro ispirato, eseguito magistralmente, realizzato con tecniche di illustrazione audaci e adattato in ogni episodio al singolo poema. L’attenzione alle immagini, insieme ai dettagli della colonna sonora è impeccabile». E se nella realizzazione del libro cartaceo la sfida era di non perdere la sensibilità e lo spirito dei corti, si può dire che l’obiettivo sia stato centrato, perché la varietà delle emozioni e delle tecniche illustrative emergono anche dalle pagine, rendendole un prezioso approfondimento che arriva al cuore del progetto.
Le menzioni speciali del BolognaRagazzi CrossMedia Award 2022
Uno spazio di rilievo nel processo di selezione è stato dato alle trasposizioni cinematografiche, una delle modalità più frequenti di espansione crossmediale in caso di successo editoriale di libri per ragazzi. Nella shortlist di 10 titoli sono infatti stati inseriti Flora and Ulysses, il divertente live action di Disney che non tradisce l’ironia del romanzo di Kate di Camillo, e i due corti animati The Most Magnificent Thing di Ashley Spires e The Tiger Who Came to Tea.
Quest’ultimo, che porta sul grande schermo la versione animata del sempreverde albo illustrato di Judith Kerr (pubblicato nel 1968 da HarperCollins), si è guadagnato successivamente una menzione speciale. Il corto inglese viene definito dalla giuria «una perfetta trasposizione del libro sullo schermo: rispettoso del meraviglioso originale, ma capace in qualche modo di dare vita ai personaggi, di veicolare la sensibilità delle illustrazioni su carta e di proiettare a schermo ciò che il lettore può solo immaginare mentre legge la storia… Un esempio di riferimento per tutti coloro che vogliono portare sullo schermo i classici della letteratura per l’infanzia». Interessante anche la scelta della tecnica di animazione 2D, che riesce a mantenere intatto il fascino delle illustrazioni originali su sfondo bianco.
Nell’analisi degli 80 candidati la giuria ha rilevato come l’importante crescita del comparto audio per ragazzi in questi ultimi anni stia dando ottimi frutti anche in termini di qualità, portando sulle piattaforme di podcast iniziative editoriali interessanti. In particolare, ha voluto assegnare una menzione speciale a Sulla sfortunata vita dei vermi, un progetto che espande l’omonimo libro di Noemi Viola (Corraini Edizioni) anche nella dimensione audio.
Il podcast, che tiene presenti i bambini come interlocutori, approfondisce i contenuti del testo con ulteriori informazioni sulla segreta vita di queste piccole creature, mantenendo sempre un registro originale e divertito. Il felice intrecciarsi di media nell’approfondimento di contenuti rivolti a giovani menti curiose ha portato allo sviluppo di un prodotto coerente, che sfrutta in modo efficace le singole piattaforme.
Anche l’interattività su schermo è stata premiata dal BRCMA. La giuria ha individuato in Un point c'est tout un «mix di diversi media che risulta divertente, creativo e meravigliosamente libero, che rende questa web e mobile app molto convincente». La semplicità del progetto su carta – un’esplorazione tattile dei numeri e del concetto astratto di punto per arrivare a inventare forme comprensibili ai bambini, come quelle degli animali – è la premessa del lavoro dell’autore Xavier Deneux (Editions Milan) anche in digitale.
Dal libro all’app le illustrazioni prendono vita in chiave multimediale e interattiva, una dimensione in cui animazioni e suoni aumentano la potenza dell’idea originale su carta. L’app è ospitata dalla piattaforma di contenuti multimediali e interattivi Bayam, dell’editore francese Bayard, che negli anni ha visto crescere la sua offerta per il pubblico 3-10 anni mantenendo sempre alto il livello qualitativo. Fruibile su abbonamento, Bayam conferma che nel settore del digitale per l’infanzia funziona la chiave dell’aggregazione di titoli di valore, in ambienti sicuri e progettati a misura di bambino.
Infine, il sapiente mix di media e l’alto valore sociale del progetto messicano Intraducibles ha convinto la giuria ad assegnare un’ulteriore menzione speciale. Con l’intento di preservare la ricchezza linguistica del proprio Paese, gli ideatori dell’iniziativa hanno sfruttato i nuovi media – che spesso si teme possano costituire una minaccia per le tradizioni culturali – per sostenere valori come i diritti umani, la libertà di parola e l’inclusione. 68 autori sono stati coinvolti per recuperare parole il cui uso si sta perdendo nel flusso comunicativo contemporaneo. Il progetto intende rimetterle in circolo sfruttando un libro (Santillana/UNESCO), un sito web e opere di street art – strettamente collegati e accessibili gratuitamente, a conferma del messaggio di pluralismo, tolleranza e interculturalità.
La giuria ha considerato Intraducibles «autenticamente ed efficacemente cross-mediale. Grazie al suo invito alla lettura sia negli spazi virtuali che in quelli fisici, costruisce ponti tra esperienze differenti in modo creativo e riesce ad andare al di là del semplice sito web».
Quest’articolo fa parte di una rubrica nata dalla collaborazione tra il Giornale della libreria e il portale online Mamamò, a cura delle sue fondatrici: Roberta Franceschetti ed Elisa Salamini. I temi affrontati sono quelli del digitale per bambini e ragazzi, tra contenuti e contenitori narrativi, nuove tendenze e aspetti d’interesse e di convergenza con il settore editoriale.
Mamamò è un portale online che dal 2012 si occupa di educazione digitale e formazione nel campo della media education. Ha curato i programmi dei DigiLab rivolti a bambini e ragazzi presso il BookStockVillage del Salone del Libro di Torino. Le due fondatrici, Roberta Franceschetti ed Elisa Salamini, sono giornaliste con anni di esperienza nel settore dell’editoria, della comunicazione online e dei contenuti digitali per ragazzi. Il loro lavoro indaga il connubio ragazzi e tecnologia, per esplorare in particolare lo sviluppo di nuovi format in chiave narrativa, dalle app ai videogiochi, dalle serie tv ai canali YouTube. Sono co-autrici della nuova serie animata MeteoHeroes, che spiega il cambiamento climatico ai più piccoli. Sono autrici del libro Youtuber - Manuale per aspiranti creators di prossima pubblicazione con Editoriale Scienza. Dal 2017 Roberta Franceschetti è membro della giuria del BolognaRagazzi Digital Award della Bologna Children’s Bookfair.
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