Fin dalla sua nascita,
Più libri più liberi dedica uno spazio centrale al lavoro degli operatori e delle operatrici del libro. È il
Business Centre, 500 metri quadrati gestiti direttamente dall’
Associazione Italiana Editori che quest’anno si ampliano grazie alla nuova
Sala Aurora.
Il cuore professionale della fiera si trova al Piano Forum de La Nuvola, dove sono collocate Sala Aldus, Sala Aurora, il Club B2B e la Lounge. Qui prenderanno forma 26 incontri professionali tra presentazione dati, dibattiti, confronti e pitch aziendali. Il Rights Centre, ai livelli N4 e N5, accoglierà invece nei primi due giorni le operatrici e gli operatori stranieri.
Il programma professionale a cura di AIE
Ad aprire il
calendario professionale sarà il 4 dicembre in Sala Aldus alle 12.00 il dibattito intitolato
Dove va l’editoria: politiche per il libro in Italia, che farà da avvio per le successive riflessioni.
Piccoli editori, grandi sfide: politiche, strumenti e prospettive (sempre il 4 dicembre ma in Sala Aurora, ore 14.00) sarà l'occasione per il Gruppo Piccoli editori di AIE di raccontare le iniziative in cantiere e ragionare sul futuro a partire dai dati sull’andamento del mercato e della piccola editoria nei primi dieci mesi dell’anno.
Si ragionerà poi sulle politiche per il settore nell’incontro La cultura abita qui: politiche per città vive e inclusive (Sala Aurora, ore 16.00) e, a seguire, La lettura come politica territoriale. Fondi e progetti per il Sud (Sala Aurora, ore 17.00), un incontro che prosegue il ciclo avviato a marzo 2025 con il Progetto Sud di AIE. Sempre il 4 dicembre, infine, è dedicato agli operatori internazionali l’incontro in Sala Auditorium alle ore 9.00intitolato Il mercato italiano spiegato agli editori stranieri.
Il tema della lettura e della dimensione della domanda interna tornerà il giorno dopo, venerdì 5 dicembre, con la presentazione degli ultimi dati raccolti con la nona edizione dell’Osservatorio AIE nell’incontro La qualità della lettura in Italia (Sala Aldus, ore 11.30). Il tema delle «politiche industriali» animerà invece due incontri internazionali: Piccoli e medi editori, politiche industriali e modelli distributivi: Germania vs Italia (Sala Aldus, ore 12.30), e I libri italiani parlano spagnolo: un’altra rotta verso le Americhe (Sala Aldus, ore 16.30).
Il tema dell’innovazione, infine, anima il programma di sabato 6 dicembre. Quella tecnologica verrà affrontata nell’incontro L’Intelligenza artificiale in casa editrice: per fare cosa? (Sala Aldus, ore 12.30), in cui verranno presentati i primi risultati di un’ampia indagine a cura di AIE. L’innovazione intesa invece come caratteristica peculiare della piccola e media editoria di esplorare nuove narrazioni, temi, generi, di proporre nuovi autori e nuovi prodotti-libro sarà al centro di tre incontri in collaborazione con il Giornale della Libreria. Il primo sarà quello dedicato a Gli editori che stanno reinventando il libro di viaggio (Sala Aldus, ore 13.30), a cui seguirà È l'ora dei romanzi di de-formazione? (Sala Aldus, ore 14.30) dove si parlerà di new horror, high concept, weird girl, climate fiction, per poi chiudere con La forma del libro: booksthetic, collezionismo e nuove comunità di lettura (Sala Aldus, ore 15.30).
La Lounge e il Club B2B
Il Business Centre ha tra i suoi principali obiettivi quello di moltiplicare le occasioni di dialogo tra operatori e operatrici della filiera. Per questo accoglie, da un lato, una Lounge di 300 metri quadrati riservati esclusivamente alle persone espositrici, alla stampa e ai relatori e alle relatrici: un ambiente in cui condurre gli appuntamenti in un contesto più informale o anche solo per bere un caffè.
Gli incontri più strutturati si svolgono invece nel cuore del Business Centre, il Club B2B a cui quest’anno aderiscono 21 aziende tra distributori, stampatori, promotori, service editoriali, spedizionieri, società di servizi digitali e marketing editoriale e aziende attive nel campo dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, degli audiolibri e dei podcast, della comunicazione, dei gestionali per gli editori e dell’accessibilità.
Le aziende che organizzeranno momenti di presentazione nell’adiacente Sala Aldus e incontreranno gli espositori in incontri one-to-one sono: Casalini Libri - Torrossa, C.S.C. Grafica, DGLine, DHL Express Italy, Edimill, Emme Promozione, Fondazione LIA, legatoria IGF, Informazioni Editoriali, IT Publishing, LYR, Messaggerie Libri, NW Consulenza e marketing editoriale, O.D.S. - Operatori Doppiaggio e Spettacolo, PDE srl – Servizi commerciali per l’Editoria, Mediagraf Spa/Printbee.it, Promedi, Puntomedia, ROTOBOOK/GECA, Services4Media, Terminal Distribuzione.
In queste settimane di avvicinamento alla fiera, la
newsletter di Più libri più liberi a cura del Giornale della Librer
ia sta raccontando, una per una, queste realtà:
qui il link per l’iscrizione.
Rights Centre e Fellowship Programme
L’internazionalizzazione della piccola e media editoria italiana anche quest’anno è tra gli obiettivi di Più libri più liberi, con il suo Rights Centre cui parteciperanno 62 operatori provenienti da oltre 40 Paesi europei ed extraeuropei. Il Rights Centre sarà allestito nel cuore de La Nuvola, ai livelli N4 e N5, sarà attivo nei giorni 4 e 5 dicembre e, come da tradizione, sarà preceduto da un Fellowship Programme dedicato quest’anno agli editori di lingua spagnola in vista di Italia Ospite d’Onore alla Fiera di Guadalajara nel 2026.
Il Rights Centre e il Fellowship Programme sono realizzati con il sostegno di ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e della Regione Lazio per il tramite di Lazio Innova soggetto attuatore, con i fondi PR FESR LAZIO 2021-2027 e della Camera di Commercio di Roma, e con un contributo della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e di Bologna Children’s Book Fair e BolognaBookPlus – BolognaFiere.