Il nome del vincitore della 45° edizione del Premio Hans Christian Andersen è stato annunciato oggi alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Si tratta della scrittrice argentina Maria Teresa Andruetto. La Andruetto è nata nel 1954 ad Arroyo Cabral ed è un’autrice eclettica (scrive romanzi, poesie e anche opere teatrali) i cui libri riescono ad appassionare in egual misura adulti e bambini. Lavora da trent’anni nell’ambito della letteratura infantile e ha lavorato per diverso tempo anche nell’ambito della formazione degli insegnanti. Nel 1993 ha vinto il premio Luis da Tejeda e nel 2011 è stata finalista per il Premio Romulo Gallegos con il suo romanzo Lengua Madre. Maria Teresa Andruetto è inoltre co-direttrice di una collana di narratori argentini per la Eduvim University Press.
Il Premio Andersen è uno dei riconoscimenti più ambiti nell’ambito della letteratura per ragazzi; quest’anno in lizza c’era anche l’autrice italiana Bianca Pitzorno. Le fiabe vincitrici per le varie categorie dell’Andersen Awards saranno proclamate il 10 giugno a Sestri Levante. Nella homepage del sito ufficiale dell’iniziativa (www.andersenpremio.it) si legge una dichiarazione del fondatore del Premio, David Bixio, di cui riproponiamo le parole conclusive: « A noi non resta che affrancarci dalla quotidianità e dalle sue pregnanti preoccupazioni, leggendo o ascoltando una bella fiaba che gratifichi il bambino che ancora è in noi. La luna, dopo che l'uomo l'ha calpestata e invasa di detriti, non ci fa più sognare, Marte, per ora, ci è troppo lontano, incombono i "neutrini" che, pare, sconvolgeranno spazio e tempo. La fiaba contribuirà ancora a farci sperare e sopravvivere? Penso di sì».