Novità in casa
Europa Editions che lancia
Compass, nuova collana interamente dedicato alla saggistica e che pubblicherà titoli di storia, filosofia, politica, scienze, viaggio.
Europa Editions nasce nel 2005 come costola della nostrana e/o, dalla volontà di Sandro Ferri e Sandra Ozzola che intendono in questo modo creare dei ponti diretti col mercato statunitense e inglese. La casa editrice, che ha sede a New York e Londra, ha in questi anni pubblicato autori provenienti da 26 Paesi, riuscendo così nell’impresa di portare titoli stranieri in un mercato notoriamente restio alla traduzione come quello di lingua anglofona.
Le intenzioni dietro la nascita di Compass sono più che promettenti: pubblicare
6-8 libri all’anno ascrivibili a un tipo di
saggistica che sia informativa e di qualità ma anche leggera. L’intento è quello di «introdurre i lettori anglofoni a nuove voci e nuovi punti di vista da tutti e quattro gli angoli della mappa», come ha sottolineato l’editore, rimarcando in un certo senso lo stesso spirito che più di dieci anni fa ha portato ad aprire delle sedi all’estero.

A Summer with Montaigne, una meditazione del professor Antoine Compagnon sul filosofo e saggista Michel de Montaigne, sarà il primo titolo pubblicato nella nuova collana e previsto a fine maggio. Si tratta di un titolo che già prefigura la futura linea editoriale: un piccolo saggio di meno di 150 pagine, tratto da alcune interviste radiofoniche di successo di Compagnon e che affronta un argomento serio, ma con numerosi aneddoti e un linguaggio chiaro.
Tra gli altri titoli previsti per il 2019 ci sarà a luglio Out of Italy, una riedizione di un trattato classico sul Rinascimento italiano di Fernand Braudel, e questo autunno The Brilliant Language, versione tradotta del saggio di Andrea Marcolongo dedicata alla lingua classica greca, La lingua geniale, che in Italia ha avuto moltissimo successo e che già in Europa ha contato un numero interessante di traduzioni.
Una scelta su tutte però ci sembra emblematica di come verranno scelti i titoli in catalogo, secondo un gusto non scontato: per la saggistica di viaggio è previsto un titolo del francese Sylvain Tesson, considerato da molti il più grande scrittore di viaggi al mondo, che racconta la ritirata dalla Russia di Napoleone, ma ripercorrendone la tappe in un viaggio in sidecar da Mosca a Parigi.
Si tratta di una saggistica snella, che vuole attirare un lettore anche non abituato al genere, e la scelta si riflette sia nella grafica di copertina sia nel formato pensato per i libri di Compass, di una dimensione ridotta ma anche per numero di pagine: «molti saranno volumi snelli che possono essere letti in una manciata di sedute».
Laureata in Filologia, mi sono poi specializzata e ho lavorato in comunicazione, approdando infine al Master in Editoria della Fondazione Mondadori. Oggi mi occupo di editoria digitale e accessibilità in Fondazione LIA, e collaboro col Giornale della libreria. Sono interessata a tutto ciò che è comunicazione della cultura, nuovi media, e mi affascinano gli aspetti più pop e innovativi del mondo del libro.
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