Da giovedì 1 a domenica 4 novembre si terrà l’edizione 2012 del Lucca Comics & Games, il Festival internazionale del fumetto, del gioco e dell'illustrazione.
Ecco un’anteprima dell’articolo– l’intervista a Giovanni Russo, coordinatore dell’area Comics del festival di Lucca – che aprirà lo speciale dedicato al mondo del fumetto e della graphic novel che pubblicheremo sul «Giornale della Libreria» di dicembre.
Quali sono le tendenze principali che ti sembrano emergere nel panorama del fumetto italiano?
Il mondo del fumetto è diviso in due grandi macrocomparti: il fumetto da edicola e quello da libreria che viaggiano su numeri e tirature molto diverse. Sul versante edicola Bonelli, Astorina per Diabolik e Disney sono gli attori principali, sul versante libreria abbiamo invece tutta una serie di altri editori, realtà più o meno piccole ma tutte importanti come Rizzoli Lizard, Coconino, Bao Publishing solo per citarne alcuni. Su questo secondo versante la tendenza maggiore di questi anni è l’uscita dalla fumetteria della graphic novel che fa il suo ingresso nelle librerie di varia. Parlo di graphic novel intesa come libro adulto, non più fumetto di puro intrattenimento, ma opera con un altro tipo di ambizione e un altro tipo di contenuti. Questo è un trend, cominciato alcuni anni fa, è ancora in corso e a Lucca abbiamo modo di tastare, anno dopo anno, il polso di questa tipologia di mercato perché le case editrici di fatto puntano da sempre sul nostro festival per lanciare le loro novità principali…
Da cosa deriva la scelta per quest’anno di dedicare un’intera area della parte Comics al legame tra fumetti e fantascienza?
La Lucca Comics & Science è la sezione del programma culturale di Lucca Comics & Games che cercherà di promuovere il binomio Lucca-Scienza, esplorando rapporti e collegamenti tra quest’ultima e l’intrattenimento come momento formativo cruciale per la crescita dell’individuo. Dalle relazioni tra scienza e comics, games, animazione, l’analisi si aprirà a settori vicini come letteratura, cinema, poesia, spettacolo, Internet. Gli ultimi anni hanno visto il lento, costante ampliamento della presenza di temi scientifici nei media e nella comunicazione, col successo di massa di Festival a tema e l'esplosione (in termini relativi) del numero delle matricole di corsi universitari scientifici «di base» (Matematica, Fisica, Informatica). Si tratta di un andamento globale, come confermato dal successo internazionale di serie di culto e ormai longeve come The Big Bang Theory, dove spunti tipicamente scientifici e i tanti riferimenti pop alla cultura dell'immagine si integrano in una brillante «situation comedy». Lucca vuole capire proprio queste tendenze. Nelle prime edizioni un ruolo privilegiato l’avrà la matematica, di cui si vogliono dimostrare le potenzialità comunicative spesso insospettate. Attraverso una breve serie di incontri, la prima edizione, curata da Roberto Natalini e Andrea Plazzi, esplora alcuni dei temi che verranno approfonditi a partire dal 2013, con il contributo di ospiti internazionali di assoluto rilievo scientifico (e – come vedremo – mediatico)…
Parliamo un po’ del rapporto strettissimo che lega i nuovi autori di fumetto alle tecnologie digitali.
Questa è un’altra delle tendenze che caratterizzano il panorama del fumetto degli ultimi anni. C’è oggi tutto un proliferare di fumetti on line realizzati dagli autori con una logica simile a quella del blog, ossia come forma di espressione personale e poi magari i più talentuosi arrivano a pubblicare su carta come Makkox o Zero Calcare. Zero Calcare è un fenomeno che nasce on line, e che poi ha pubblicato un libro e quest’anno a Lucca ne presenterà un altro edito da Bao Publishing e mi sembra che, solo in prenotazioni, ci si aggiri intorno ad una cifra di richieste che supera le 12.000 che, per il mondo del fumetto, è un risultato enorme…
Il resto lo trovate sul «GdL» di dicembre!