
Artefice della mobilitazione Authors United contro lo strapotere di Amazon e il braccio di ferro con gli editori,
Andrew Wylie, lo «squalo» e «agente dei Nobel» come è stato ribattezzato
, aprirà domenica prossima
12 ottobre con una conferenza su Amazon il biennio in Storytelling Performing Arts della
Scuola Holden di Torino.
L'incontro promette di essere interessante visto che Wylie ha recentemente definito l'azienda di Bezos nient'altro che
«un camionista digitale» che, ripercorrendo le orme del modello iTuness di Apple, rischia di distruggere in breve tempo il mercato editoriale su scala glabale.
Proprio la rivoluzione introdotta dalla libreria on line più grande al mondo sarà il tema guida di quest'anno, con lezioni e approfondimento con diversi ospiti.
Holden Start, il primo mese di lezioni che gli studenti frequentano prima di essere assegnati a uno dei sei college del biennio, si apre con Matteo Colombo, traduttore di tutti i grandi della letteratura contemporanea, da Dave Eggers a Don DeLillo. Seguiranno Walter Veltroni, Sandro Veronesi, Giorgio Diritti, Davide Enia, Giuseppe Cederna, Andrea Zalone, il fumettista Roberto Recchioni, e gli autori di serie tv Stefano Sardo e Ivan Cotroneo.