Si chiama Graphic Canon e promette di diventare l’evento editoriale grafico dell’anno. Si tratta di un monumentale progetto di cui la Seven Stories Press, editore di comics statunitense, pubblicherà, a maggio, il primo volume: Da Gilgamesh a Shakespeare a Le relazioni pericolose. L’antologia sarà un’opera in tre tomi, che conterrà le interpretazioni grafiche di alcuni dei più grandi classici della letteratura mondiale realizzate da 130 illustratori e artisti del fumetto. I successivi volumi s’intitoleranno: Da Kubla Khan alle sorelle Brontë a Il ritratto di Dorian Gray (la cui uscita è prevista per luglio) e Da Cuore di tenebra a Hemingway a Infinite Jest (che sarà pubblicato nell’ottobre del 2012).
Graphic Canon è un progetto ambizioso, che sarà curato da Russ Kick (già editor di diverse antologie bestseller), che mira alla realizzazione di una fantasiosa opera a fumetti che comprenda gli adattamenti dei maggiori classici letterari di sempre, dalle origini della civiltà ad oggi. L’imponente trilogia sarà interamente a colori, le opere prese in analisi sono 189 mentre saranno 150 gli autori, tra scrittori e poeti, di cui è stata interpreto lo stile.
Gli artisti che si sono cimentati in questa sfida sono in parte emergenti e in parte veterani del calibro di Gareth Hinds, Will Eisner, Peter Kuper, Molly Crabapple, Rick Geary e Roberta Gragory. Ogni volume sarà messo in vendita singolarmente al prezzo di 34,95 dollari mentre il cofanetto da collezione dell’intera opera costerà 100 dollari.
L’editore Dan Simon ha affermato che la Seven Stories sta ancora mettendo a punto la strategia per l’edizione digitale dell’antologia. L’idea di realizzare questo progetto è tutta farina del sacco dell’editor Russ Kick che ha affermato di aver avuto l’illuminazione all’interno della sezione graphic novel di una libreria a Tucson (Arizona) dove si ritrovò tra le mani un adattamento, a fumetti, de Il processo di Kafka.
Le opere che fanno parte del progetto Graphic Canon non sono solo grandi narrazioni della cultura occidentale ma anche i pilastri letterari di altre culture come quella giapponese o addirittura testi del calibro di Tao Te Ching di Lao Tzu, considerato la «bibbia» del Taoismo. Ciascuno degli adattamenti grafici è preceduto da un’introduzione del curatore volta a dare un quadro del backgroung culturale dell’opera, del suo impatto sulla tradizione letteraria e, ovviamente, qualche parola sul suo autore e sull’artista responsabile delle illustrazioni.
L’editor Russ Kick ha affermato che l’antologia è destinata non solo agli amanti della graphic novel ma, più in generale, si rivolge agli amanti della letteratura sebbene con la consapevolezza che esistono ancora molte perplessità e resistenze, tra i puristi, nel considerare lecita e dignitosa la trasposizione in fumetti delle opere letterarie.