
Non è un buon momento per il mondo editoriale.
Dopo la crisi di Fnac e le preoccupazioni dei 600 lavoratori italiani del retailer francese a rischio disoccupazione, un'altra brutta notizia arriva dal gruppo editoriale
Giunti di Firenze.
Proprio a causa della contingenza economica negativa è stata infatti indetta la
cassa integrazione straordinaria, già attiva da una settimana, che su un totale di 1.100 dipendenti riguarderà
tra i 150 e i 200 lavoratori tra quelli impiegati nelle società
Giunti Editore, Giunti Scuola e nell'industria grafica, mentre il provvedimento non toccherà la rete delle librerie Giunti al Punto.
Si tratterà, secondo il gruppo, di una cassa integrazione
«morbida» e i lavoratori che usufruiranno dell'ammortizzatore sociale saranno in cassa integrazione a rotazione un giorno a settimana fino al 31 dicembre.
L'amministratore delegato del gruppo
Martino Montanarini spiega all'edizione fiorentina del quotidiano «La Repubblica»: «Confidiamo in una ripresa del mercato per il prossimo Natale e quindi la speranza è di poter interrompere la cassa integrazione prima di quanto previsto».