Nato nel 1968 per commemorare i caduti della divisione Acqui a Cefalonia, il premio Acqui Storia compie quest'anno il suo quarantaquattresimo anno di vita.
Come è tradizione, anche per l'edizione 2011 sono bandite tre sezioni: quella scientifica, vinta lo scorso anno da Alessandro Orsini con Anatomia delle Brigate Rosse. Le radici ideologiche del terrorismo rivoluzionario (Rubbettino); quella divulgativa assegnata nel 2010 a Il volontario di Marco Patricelli (Editori Laterza); e, infine, quella dedicata al romanzo storico dominata lo scorso anno dal Canale Mussolini di Antonio Pennacchi (Mondadori).
La partecipazione alle prime due sezioni è riservata alle opere a stampa pubblicate in Italia da autori italiani e stranieri che trattino argomenti di storia contemporanea a partire dall'Ottocento mentre per quanto riguarda la terza categoria, la partecipazione è allargata anche ad opere di ambientazione storica più ampia.
Oltre ai premi letterari, che consistono nella somma di 6.500 euro per ogni vincitore e nella realizzazione da parte della casa editrice di una fascetta con cui presentare l'opera in libreria, saranno attribuiti, come è ormai tradizione, anche i premi Storia in Tv e Testimone del tempo.
Il bando completo, con scadenza il 31 maggio 2011, è scaricabile dalla sezione Cultura e spettacolo del sito del Comune di Acqui Terme (http://www.comuneacqui.com).