Il 4 giugno 2016 si terrà a Colonia la prima edizione di LitBlog Convention, un incontro sui libri, l’editoria e la letteratura specificamente pensato per accogliere blogger, «twitstar», youtuber e influencer digitali di ogni tipo. Purché appassionati lettori.
L’iniziativa nasce dall’accordo e dalla cooperazione tra cinque case editrici tedesche (Bastei Lübbe, DuMont Buchverlag, DuMont Kalenderverlag, Egmont Lyx/Ink e Kiepenheuer & Witsch), e la line-up della giornata è popolata da nomi di rilievo, sia per quanto riguarda gli autori che i professionisti dell’editoria (traduttori, redattori, editori). Da Frank Schätzing – autore del best seller The Swarm (pubblicato in Italia nel 2005 da Nord, con il titolo Il quinto giorno) – alla traduttrice Ursula Gräfe, passando per la «booktuber» da 75.000 follower Mona Kasten; giusto per citarne alcuni.
La convention, inoltre, si articolerà in una serie di attività differenti, dal workshop, alla presentazione più canonica, alla sessione di domande e risposte; promettendo uno svolgimento molto dinamico e interattivo.
L’iniziativa dei cinque editori di Colonia dimostra non solo che il fenomeno dei blog letterari – e, più in generale, dei lettori influencer sui social media – non è in declino (almeno in Germania); ma anche che il settore editoriale è consapevole del potere esercitato sui lettori potenziali da questi opinion leader «dal basso». Ed è pronto a sostenerne, sollecitarne, affiancarne (o semplicemente conoscerne) le attività con scopi strategici e di marketing.
Non è un caso, d’altronde, che proprio qualche settimana fa
NetGalley abbia lanciato
la sua versione .de. Il sito, nato negli Stati Uniti nel 2008, costituisce dal 2012
una piattaforma di connessione tra editori, autori e «lettori di professione» (come i recensori, i giornalisti, i bibliotecari, i librai e – per l’appunto – i blogger e i digital influencer). Attraverso la distribuzione delle ARC (Advance Reading Copy) su NetGalley, infatti, le case editrici hanno la possibilità di attivare un volume di dialogo notevole attorno alle loro nuove uscite. Volume che diventa considerevolmente più ampio, efficace e pervasivo se coinvolge gli influencer on line.
Soprattutto in presenza di generi e target peculiari.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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