Che il patrimonio documentale dell’Istat sia ingente e molto articolato lo si può ragionevolmente immaginare, ma che sia anche accessibile e fruibile integralmente in una biblioteca online, quella dell’Istituto, forse non è così scontato.
Dal 2000 infatti il catalogo delle pubblicazioni è consultabile on line ma è solo da quest’anno che con il progetto biblioteca digitale, l’Istat ha messo in linea a testo pieno i documenti di statistica ufficiale e, da giugno, il nuovo portale digitale della biblioteca.
Obiettivo del nuovo sito è quello di instaurare una comunicazione integrata tra biblioteca e utenti mediante la consultazione on line dei documenti in un’apposita area personale capace di raccogliere i materiali utilizzati, le bibliografie e le ricerche svolte dall’utente.
Ispirata da alcuni grandi progetti europei come Europeana e d’Oltreoceano come Statistics Canada, la biblioteca digitale Istat ha seguito un percorso ben preciso, dalla selezione preliminare dei materiali alla digitalizzazione e all’inserimento dei metadati fino alla “pubblicazione” sulla piattaforma. Tutto ciò ha portato alla creazione di un’offerta che va dai censimenti della popolazione (disponibili a partire dal primo, quello del 1861) ai volumi sulla storia dell’Istat, dai manuali di tecniche di indagine agli annuari statistici più attuali.