I ricavi consolidati dell’esercizio 2024 del Gruppo Mondadori si sono attestati a 934,7 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto ai 904,7 milioni di euro del 2023. Il Consiglio di amministrazione, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 presentati dall’Amministratore delegato Antonio Porro.
Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop Distribuzione (dal 1° febbraio), Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio) e Fatto in casa da Benedetta (1° ottobre 2024), i ricavi sono risultati sostanzialmente stabili.
«Il 2024 è stato un anno di crescita, nel corso del quale il nostro Gruppo ha compiuto un ulteriore passo nel percorso di sviluppo dei core business, proseguendo, in particolare, nel rafforzamento della presenza nell’editoria libraria» ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori.
L’EBITDA Adjusted, pari a 157,6 milioni di euro, ha evidenziato un incremento del 3,6% rispetto ai 152,1 milioni di euro del 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media. Complessivamente la redditività si è attestata al 16,9%, stabile rispetto a quella dell’esercizio 2023.
Pur avendo registrato, nell’esercizio 2024, una flessione del 2,1% in termini di sell-out a causa di un piano editoriale meno ricco di best seller, le case editrici che esprimono l’area Libri Trade del Gruppo hanno conquistato una quota di mercato pari al 27,5%. Il Gruppo ha inoltre vinto la 78esima edizione del Premio Strega con L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi.
Le case editrici di scolastica del Gruppo hanno conseguito una quota di mercato (adozionale) pari al 31,8%, sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente, con una crescita nel segmento della scuola secondaria e una flessione nel segmento della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.
L’area Retail ha segnato una crescita del 2%, registrando una performance superiore rispetto al mercato di riferimento per il quarto anno consecutivo; di conseguenza, la market share di Mondadori Retail nel prodotto libro è cresciuta, attestandosi al 13,1%, trainata dall’andamento dei negozi diretti e franchising, la cui quota di mercato nel canale fisico sfiora la soglia del 20%.
L’area Media ha registrato infine ricavi per 147,3 milioni di euro, mostrando un incremento di oltre il 4% rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente digital, che continua a più che compensare la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali.
«Il nostro profilo economico-finanziario conferma il peso crescente del libro – ha concluso Porro – dal quale deriva l’85% dei ricavi consolidati e circa il 90% dei margini complessivi, e la capacità di mantenere un elevato livello di redditività. La performance economica e la solida generazione di cassa consentono, infine, di stimare anche per il nuovo esercizio risultati in ulteriore miglioramento, proseguendo nella creazione di valore a lungo termine per i nostri stakeholder».