
Ci troviamo spesso su queste pagine digitali, a parlare di
promozione della lettura. Prima di tutto perché un Paese che non legge non ha molte possibilità di migliorarsi (non solo culturalmente, sia chiaro) e in secondo luogo perché se a leggere è meno di un italiano su due, è ben difficile che librerie ed editori possano riprendersi da questo momento difficile.
Ecco perché ci piace segnalare quelle iniziative di promozione della lettura che, anche se non si svolgono in Italia, possono essere da spunto per ripensare o migliorare le politiche in atto. Qualche tempo fa abbiamo dato notizia della partnership nel Regno Unito tra
editori e McDonald's per inserire in ogni Happy meal un libro dedicato ai più piccoli.
Oggi, sempre dal Paese della Regina, sta per partire una grande campagna che coinvolgerà
trenta biblioteche inglesi: una
caccia la tesoro high-tech basata sul best seller per ragazzi
Itch di Simon Mayo. La nuova campagna, supportata da The reading agency e Random House, gioca sulle abilità tecnologiche dei ragazzi tra i 10 e i 13 anni, sguinzagliati con i loro smartphone in giro per le biblioteche del paese a caccia di Qr code, proprio come Itchingham Lofte, il teenager amante della scienza e delle tecnologie protagonista dei libri di Mayo.
I partecipanti dovranno
scaricare un’applicazione e
seguire gli indizi dei bibliotecari che li spingeranno in una ricerca che si snoderà a partire dagli indizi contenuti nella tavola periodica degli elementi, un altro elemento forte del libro. Facciamo un esempio: se l’applicazione chiederà di cercare del sodio, il cui simbolo chimico è Na, i partecipanti dovranno precipitarsi allo scaffale omonimo per trovare l’indizio successivo e così via fino ad aver esplorato gran parte della tavola degli elementi. L’ultimo indizio porterà ad un sito Internet dove i ragazzi potranno
vincere una copia autografata del volume e un set per «piccoli chimici» così come saperne di più sulla scienza e la chimica.
Un modo che ci pare originale per far conoscere un libro al suo pubblico e avvicinare in maniera interattiva i ragazzi alla buona abitudine del leggere.