
Si chiamerà
Bibliotech e
sarà la prima biblioteca pubblica americana senza libri, o meglio, senza libri di carta. Nascerà in autunno a San Antonio in Texas nell'ambito di un progetto che punta all'apertura di un intero sistema di biblioteche digitali nella contea di Bexar.
Il prestito digitale non è una novità nelle biblioteche d'Oltreoceano (e ormai neppure da noi
grazie a operazioni come quelle portate avanti da MediaLibraryOnLine oggi diffuso in oltre 2.300 biblioteche nazionali) ma ciò che differenzia il progetto di San Antonio dagli altri, è che la biblioteca non avrà a disposizione degli utenti altro che
un parco di reader carichi di e-book da prestare ai propri utenti.
Una volta registrati si avrà infatti la possibilità di prendere in prestito il lettore di e-book (non è ancora stata resa noto il marchio che farà da partner al progetto) per
due settimane al termine delle quali il device si spegnerà e sarà necessario riportarlo in biblioteca.
Addio dunque al vecchio catalogo di carta, per altro da tempo sostituito dai più comodi sistemi Opac. Addio agli scaffali impolverati e al consiglio del bibliotecario. Addio alla libreria come luogo di aggregazione dove incontrarsi con i compagni di scuola o fermarsi a leggere i quotidiani.
Eppure
per avere biblioteche al passo con i tempi non è necessario privarle dei libri. Lo testimoniano alcuni nuovi progetti inaugurati nel corso dello scorso anno come la piemontese
Movimente, aperta al pubblico lo scorso dicembre. Sorta a
Chivasso, la biblioteca potrà ospitare fino a 30 mila volumi all’interno di 1.800 metri quadri di superficie disponibile, ma la vera particolarità è che l'edificio si colloca all’interno di un
nodo d’interscambio ferroviario frequentatissimo dai pendolari che ogni giorno si muovono tra Torino, Ivrea e Milano. L'idea di fondo, di stampo olivettiano, è quella mettere al centro della valorizzazione del territorio la cultura e il cittadino.
Con soluzioni architettoniche ed edilizie all’avanguardia, la progettazione degli spazi e la ridefinizione dei servizi, Movimente non solo è una biblioteca di pubblica lettura ma anche un luogo in cui i pendolari in attesa dei convogli potranno prendere in prestito qualche libro ma anche
ricevere informazioni sugli orari dei treni e degli autobus in partenza e in arrivo, mentre un'area specifica sarà dedicata a biglietteria automatica e sala d’attesa.
Particolarmente innovativo (anche dal punto di vista architettonico) è anche il
polo culturale Il Pertini di Cinisello Balsamo, un luogo dove la cittadinanza può vivere lo spazio bibliotecario grazie a
numerosi servizi dal wi-fi gratuito alla presenza di una caffetteria, dai numerosi divani disseminati nei vari piani che compongono la biblioteca fino ad alcune
cyclette dove il lettore può godersi le proprie letture mentre pedala.
Sempre restando in Lombardia, chiudiamo citando un'altra attivissima biblioteca, quella del
Civico 17 di
Mortara che tra le tante attività che fanno parte della sua offerta culturale non si lascia mancare neppure le
gite letterarie nei luoghi dei libri e degli scrittori, con un ricco calendario
consultabile qui.
Quelle riportate sono solo alcune delle tante realtà bibliotecarie attive nella promozione della lettura presenti sul nostro territorio, ma bastano queste per dimostrare che anche noi, nel nostro piccolo abbiamo idee che funzionano.