Per l’edizione 2016 il
Collection Development Retreat torna a Fiesole, stabilendosi
dal 6 all’8 aprile nella Sala del Basolato, presso gli edifici comunali di piazza Mino.
Riconosciuto come uno tra i più importanti eventi internazionali sui temi della comunicazione della ricerca scientifica, il ritiro fiesolano cercherà di fare il punto sui primi quindici anni del ventunesimo secolo, valutando
l’impatto che la rivoluzione digitale ha avuto sull’accesso ai risultati della ricerca e sul rapporto intercorso fino a ora tra editoria, biblioteche e sapere scientifico.
«Siamo alla diciottesima edizione di un convegno – nato dall'idea di Mario Casalini, fondatore della nostra azienda, e di Katina Strauch, ideatrice della Charleston Conference – che si svolge annualmente alternando Fiesole a città in altri continenti»
racconta Barbara Casalini «con l’obiettivo di far incontrare bibliotecari, editori e intermediari per
riflettere insieme su
cosa sta accadendo e cosa ci si attende nel settore dell'editoria accademica, guardando in particolare allo sviluppo delle collezioni bibliotecarie».
Nelle giornate dell’incontro si rifletterà sulle innovazioni che hanno modificato le modalità d’interazione tra gli studiosi, sulla proliferazione dei documenti digitali e sulla necessità di perfezionamento dei sistemi di catalogazione e di ricerca,
ma anche sul valore commerciale delle pubblicazioni accademiche, sugli strumenti per monitorare e quantificare la produzione intellettuale, sulla tutela della privacy, sulla reputazione professionale e su gran parte delle problematiche e delle opportunità che i prossimi ottantacinque anni di questo secolo apriranno al settore.
L’evento, ospitato da
Casalini Libri e dall’
European University Institute con il supporto della Città di Fiesole, è sponsorizzato da
The Charleston Company – organizzatore dell’omonima conferenza che ogni novembre dà appuntamento a centinaia di editori, bibliotecari, consulenti e promotori – e da
Against the Grain, la rivista statunitense d’informazione editoriale.
«La prospettiva dell'incontro è internazionale» aggiunge Barbara Casalini «il Fiesole Retreat crea infatti un'occasione unica di confronto fra la comunità bibliotecaria e gli editori da Nord America, Europa, Australia, Asia e non solo.
Il meeting di quest'anno s’intitola “21st Century Information Strategies: Impact, Innovation and Independence” e guarderà in particolare all'impatto che la rivoluzione digitale ha avuto fino a questo momento sulle collezioni bibliotecarie, sull'editoria accademica e sulla ricerca stessa, ai cambiamenti che ha apportato nelle modalità di accesso alle informazioni e ai relativi modelli economici».
Il programma completo della conferenza è consultabile a questo link, mentre lo storico degli incontri, dal 1999 in poi, è archiviato
qui.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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