Amazon ha annunciato ieri l’ampliamento della Kindle Library che ora può contare su oltre 100.000 titoli (tra cui oltre 100 New York Bestseller, come le trilogia Hunger Games).
Nel comunicato stampa, il colosso di Seattle ha reso note alcune statistiche, tra cui il fatto che dal lancio del Kindle Owners’ Lending Library a novembre, la selezione dei titoli ha conosciuto una crescita esponenziale. Fa inoltre orgogliosamente notare che oltre un terzo dei Top 20 Kindle Bestseller di febbraio fanno parte del programma e sono quindi disponibili al prestito.
In tutto questo chi ci guadagna? Sicuramente gli autori di Kindle Direct Publishing che hanno guadagnato 1,70 dollari per ogni copia presa in prestito.
Ma come incide per un autore (autopubblicato o edito da una casa editrice tradizionale) il prestito digitale rispetto alle vendite? Secondo Amazon sembrerebbe positivamente. Amazon ha infatti rivelato che gli autori che rendono disponibili le loro opere al prestito hanno in media un vendita del 26% più alta come nel caso di Patricia Hester: 200 libri venduti nel 2011 prima di aderire al KDP Select, 36.000 dollari guadagnati in un mese da quando i lettori l’hanno scoperta. Oltre ai 5.850 dollari riconosciutegli dal fondo KDP Select, i suoi libri hanno venduto per oltre 31.000 dollari: «Dopo un anno speso a promuovere Whispers from the Ashes nei club del libro, riviste e quotidiani locali con scarsi risultati, ho aderito a KDP Select. I risultati sono stati incredibili e ho coronato il sogno di ogni scrittore: attenzione a livello globale, entusiasmo dei lettori e ottimi risultati di vendite. Grazie KDP Select!».
In questo modo, oltre ad allargare il parterre di autori ad esso collegato tramite contratti blindati, Amazon si assicura un’ulteriore fonte di guadagno: se il fondo stanziato per il KDP è stato di 6 milioni di dollari (suddiviso tra gli autori che hanno partecipato), i ritorni in vendite di libri, pubblicità e l’aumento costante dei membri di Amazon prime (a circa 80 dollari annui) non sono che una parte dei ricavi. In attesa che l’iniziativa venga esportata anche al di fuori degli Stati Uniti.