Per cortesia, non parliamo delle somiglianze con Franz Kafka. «È dal 1940 – conferma la moglie di Dino Buzzati, Almerina, in questa intervista al «Giornale della libreria»- che la storia prosegue». Tanto che lo stesso Buzzati, il 31 marzo 1965 scrisse sul «Corriere della sera»: «Da quando ho incominciato a scrivere, Kafka è stato la mia croce. Non c’è stato mio racconto, romanzo, commedia dove qualcuno non ravvisasse somiglianze, derivazioni, imitazioni o addirittura sfrontati plagi a spese dello scrittore boemo. Alcuni critici denunciavano colpevoli analogie con Kafka anche quando spedivo un telegramma o compilavo il modulo Vanoni». Ma ora il dibatto si rianima, complici le numerose iniziative che si stanno svolgendo nel centenario della nascita.