«Pubblicando oggi il primo numero del Giornale della Libreria, crediamo utile indicarne brevemente i propositi». Così cominciava l’editoriale del primo numero del GdL del 1° gennaio 1888. Anonimo ma probabilmente scritto da Emilio Treves. «Questo Giornale, pubblicato in Milano dall’Associazione Tipografico-Libraria Italiana [Atli fu la prima deno¬minazione dell’Aie], è un giornale professionale che si rivolge a tutti quelli che esercitano professioni librarie o tipografiche, dal grande fabbricante di carta, fino all’ultimo spacciatore di fogli stampati. Col nome generico di Libreria intendiamo tutto ciò che ha relazione col libro, che vive del libro, che ama il libro. Vi sono comprese tutte le professioni, tutte le industrie, tutte le arti, che contribuiscono sia alla produzione, sia allo spaccio della carta stampata. Non solo gli editori e i librai, non solo i tipografi e i litografi, ma anche i fabbricanti di carta, d’inchiostro, di vernici, i costruttori di torchi e di macchine, i negozianti di musica, di stampe, di fotografie, i fonditori di caratteri, gli incisori in legno e in rame, i legatori, gli antiquari, i rivenditori, gli agenti d’annunzi, ecc. ecc., si sentiranno interessati materialmente a un Giornale della Libreria, dovranno consultarlo giornalmente, riconosceranno poco a poco il bisogno di servirsene, quali per offrire i prodotti e l’opera loro, quali per farne la scelta. Col riceverne regolarmente un numero ogni domenica, il giornale librario entrerà nell’abitudine e fra i bisogni della libreria in generale.» Così Emilio Treves 128 anni fa delineava un concept editoriale di rivista professionale di assoluta modernità rivolto a quella che oggi chiameremo «filiera» (o «ecosistema editoriale»), e a cui questo nuova forma grafica del GdL non solo idealmente, si ricollega. Un GdL cartaceo (uscirà in occasione di Bologna, Torino, Francoforte e Roma), ma anche con un sito interamente rinnovato di news e approfondimenti, una newsletter settimanale, i report proposti in formato e-book nei Quaderni del Giornale della libreria. Una mappa fatta di carta e di digitale (accessibile da device mobili) per orientarsi nel mondo nuovo.
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Indice testuale
Sarà tutta un'altra storia
di Giovanni Peresson
pag.4
Perché vendiamo?
Intervista a Marco Vigevani
pag.6
Facciamo morire i commissari
Intervista a Donato Carrisi
pag. 8
La gita a Chiasso
di Giovanni Peresson
pag. 10
2015: l'editoria nel mondo
di Antonio Lolli
pag. 12
Il punto dall'Europa
di Piero Attanasio
pag. 16
Dagli eventi alle infrastrutture
Intervista ad Antonio Calabrò
pag. 18
L'Europa che legge
di Alessandra Rotondo
pag. 20
La forma fiera
di Sandro Pacioli
pag. 22
Le tecnologie non sono più innovative?
di Cristina Mussinelli
pag. 24
Che cos'è un libro?
di Alessandra Rotondo
pag. 29
Ad avere tempo
di Camilla Pelizzoli
pag. 33
di Giovanni Peresson
pag.4
Perché vendiamo?
Intervista a Marco Vigevani
pag.6
Facciamo morire i commissari
Intervista a Donato Carrisi
pag. 8
La gita a Chiasso
di Giovanni Peresson
pag. 10
2015: l'editoria nel mondo
di Antonio Lolli
pag. 12
Il punto dall'Europa
di Piero Attanasio
pag. 16
Dagli eventi alle infrastrutture
Intervista ad Antonio Calabrò
pag. 18
L'Europa che legge
di Alessandra Rotondo
pag. 20
La forma fiera
di Sandro Pacioli
pag. 22
Le tecnologie non sono più innovative?
di Cristina Mussinelli
pag. 24
Che cos'è un libro?
di Alessandra Rotondo
pag. 29
Ad avere tempo
di Camilla Pelizzoli
pag. 33