Piccoli ma grandi innovatori. Comunque in trasformazione. È questo l’altro volto della piccola e media editoria, raccontata non solo attraverso i segni meno: creatori di mondi e di personaggi, portavoce di universi narrativi e instancabili organizzatori di cultura, capaci di interpretare i desideri dei lettori e trasformarli in libri, gli oltre mille marchi della piccola editoria rappresentano una ricchezza inestimabile per il mondo del libro. E non solo idealmente: i 400 piccoli editori maggiori, valgono qualcosa come il terzo-quarto «gruppo editoriale» italiano in termini di fatturato.
Questo rapporto a cura dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) presenta un’indagine a tutto tondo basata su un campione di 220 piccoli editori (10 - 60 titoli) interrogati su produzione, fatturati, internazionalizzazione, digitale e soprattutto sul futuro, in modo omogeneo rispetto a ricerche analoghe del 2000.
Questo rapporto a cura dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) presenta un’indagine a tutto tondo basata su un campione di 220 piccoli editori (10 - 60 titoli) interrogati su produzione, fatturati, internazionalizzazione, digitale e soprattutto sul futuro, in modo omogeneo rispetto a ricerche analoghe del 2000.
Indice
Introduzione
pag. 1 Quanti sono e quanto valgono i piccoli editori?
pag. 3 La ricerca: 2000-2014
pag. 8 Se lo scoprire nuovi autori vien meno, come cambia la produzione?
pag. 10 La fragilità del fatturato. Dove vendo?
pag. 19 Ma chi sono i piccoli editori?
pag. 28 Conclusioni
pag. 30
pag. 1 Quanti sono e quanto valgono i piccoli editori?
pag. 3 La ricerca: 2000-2014
pag. 8 Se lo scoprire nuovi autori vien meno, come cambia la produzione?
pag. 10 La fragilità del fatturato. Dove vendo?
pag. 19 Ma chi sono i piccoli editori?
pag. 28 Conclusioni
pag. 30