Arriva con la primavera (è stata annunciata il 21 marzo) dall’impegno congiunto di due media company –
Reach PLC e
JPI Media – e di
Entale, una società di produzione e distribuzione audio con un’anima multimediale (all’esperienza uditiva aggiunge infatti immagini, mappe, link e la possibilità di condividere citazioni). È
Laudable, piattaforma per podcast dedicata al giornalismo locale in Gran Bretagna.
Perché c’interessa? Sicuramente perché i podcast – all’interno di quella
audio revolution su cui abbiamo avuto
più di un’occasione per riflettere nel corso degli ultimi due anni – rappresentano
uno tra i prodotti editoriali a maggior potenziale di sviluppo. E poi perché Laudable ha ricevuto un finanziamento di
500 mila euro da Digital News Iniziative, il fondo d’investimento creato da
Google per supportare il giornalismo di qualità in Europa attraverso la tecnologia e l’innovazione. Soldi che permetteranno alla società di sviluppare la piattaforma, ma anche di individuare nuovi modi per
rendere economicamente sostenibile il mercato del podcast. Un nodo ineludibile da sciogliere se si vuole guardare al podcast come formato editoriale da sviluppare. E infatti giusto qualche giorno fa
scrivevamo in proposito di «momento Netflix», sottolineando come anche per i podcast stesse arrivando il tempo per cominciare a sperimentare modelli di business complementari alla raccolta pubblicitaria, c
ome quelli freemium o subscription.
D’altronde, anche sul fronte di inserzioni e inserzionisti, la strada da percorrere è ancora lunga e le modalità di «presenza» nei contenuti audio on demand vanno ancora esplorati, definiti, confezionati. Insomma, nuovi sistemi per permettere agli inserzionisti di investire in maniera efficace nel mondo dell’audio vanno trovati. Sistemi che siano, se non entusiasmanti per l’ascoltatore, quantomeno tollerabili.
Laudable vuole dare risalto e attenzione alle realtà e alle news regionali che abitualmente trovano poco spazio all’interno dei media nazionali, ma anche cercare clienti business tra le aziende, realizzando podcast d’informazione, aggiornamento professionale, cultura d’azienda. Podcast commissionati, s’intende.
Jeremy Clifford, redattore capo di JPIMedia, ha commentato che «il podcasting è sempre più popolare e per i nostri giornalisti sta diventando una competenza indispensabile, sia che si voglia trattare di calcio che aprire dibattiti politici». Gli ha fatto eco David Higgerson, chief audience officer di Reach PLC, convinto che Laudable possa rappresentare una grande opportunità per il giornalismo: «I nostri giornalisti avranno la possibilità di fare un passo avanti acquisendo nuove competenze. Impareranno a raccontare storie che permetteranno loro di raggiungere nuove fasce di utenti e, allo stesso tempo, di aumentare il livello di coinvolgimento del loro vecchio pubblico. Vogliamo creare contenuti che possano esaltare aspetti meno noti del giornalismo tradizionale: sappiamo che il true crime e il calcio funzionano bene, ma cosa possiamo creare di nuovo per coinvolgere il nostro pubblico? Questa è la vera sfida».
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
Guarda tutti gli articoli scritti da Alessandra Rotondo