«Siamo un’azienda di stampa che lavora in stretta partnership con gli
editori indipendenti, la categoria che nel 2024 ha
maggiormente accusato il calo delle vendite, come evidenziato dalla
ricerca AIE su dati NielsenIQ-GfK» racconta
Luigi Bechini, responsabile marketing di
Rotobook / Geca Industrie Grafiche. «Una categoria che si trova a competere in un mercato che lascia loro margini risicatissimi».
Eppure, continua Bechini, nonostante le enormi difficoltà che devono affrontare ogni giorno, nonostante «gli svantaggi competitivi, l’oligopolio che privilegia i grandi gruppi» gli editori indipendenti rappresentano quasi la metà del mercato del libro.
«Lo dirò prendendo in prestito le parole che esprimono il tema della nuova edizione di Book Pride, dal 21 al 23 marzo a Milano, di cui Rotobook è main partner tecnico: lavorare nella filiera di questo tipo di libri è come “danzare sull’orlo del mondo”».
Il mercato del libro indipendente è infatti costantemente impegnato in una danza, continua Bechini, in un gesto creativo alla continua ricerca di un equilibrio. «Questa danza, spesso faticosa e spossante, presenta però anche momenti di bellezza, innovazione, grazia che non smettono mai di sorprendermi. È la nostra esperienza quotidiana: collaboriamo con centinaia di editori medi, piccoli o piccolissimi capaci di imprese straordinarie, di guizzi geniali, di visioni coraggiose».
«Imprese straordinarie, guizzi geniali, visioni coraggiose». Come fa Rotobook a sostenere la creatività degli editori indipendenti in un contesto economico non sempre favorevole né piano?
Abbiamo imparato la lezione che ci hanno dato proprio i nostri clienti editori: danziamo anche noi sull’orlo. Nel senso che il mercato del libro ha delle caratteristiche che non possiamo ovviamente cambiare da soli. Quindi se vogliamo contribuire a migliorare la situazione dobbiamo concentrarci sulle azioni che sono in nostro controllo, nelle nostre possibilità. Agire su leve importanti, ancorché apparentemente laterali.
Come le tirature.
Esatto. La prima cosa che ci proponiamo di fare è proprio aiutare gli editori a stampare meno. Sembra strano detto da uno stampatore, ma il sistema di produzione Rotobook, per come lo abbiamo progettato, permette di ridurre il numero di copie stampate senza perdere opportunità di vendita.
Quello che facciamo, infatti, è suggerire una riduzione consapevole del numero di copie della prima tiratura, per poi fare ristampe, anche di poche copie, in tempi molto rapidi, rifornendo tempestivamente le librerie.
Il servizio si chiama Rotobook Reprint e permette all’editore di ristampare un titolo al prezzo/copia della prima tiratura, quindi a un prezzo molto basso. In questo modo aiutiamo l’editore anche a ridurre i costi «occulti»: quelli legati alle rese, alla gestione del magazzino e alla movimentazione delle copie.
Stampare meno, stampare meglio: una regola che fa sempre più parte del DNA dell’editoria indipendente, che spesso è editoria «di catalogo». Qual è l’impatto di Rotobook Reprint sulla vita commerciale di questo tipo di produzione?
La possibilità di gestire ristampe in modo veloce ha un effetto positivo sulla vita dei cataloghi. E allungare la vita del catalogo può certamente migliorare i margini dell’editore; pertanto, l’ottimizzazione delle ristampe diventa un aspetto sempre più strategico in casa editrice.
Vale anche, e forse soprattutto, per quegli editori – e il comparto degli indipendenti ne ospita sempre di più – che sfidano apertamente la logica di iperproduzione di novità. Chi ci ha provato ha scoperto che pubblicare meno novità può portare addirittura a un aumento del fatturato: ecco cosa capita a danzare sull’orlo del mondo.
Soprattutto se si danza con un buon partner.
Sì, ci piace molto l’idea di poter accompagnare gli editori indipendenti in questa danza. E con l’acquisizione di Geca Industrie Grafiche da parte della società Ciscra – una delle aziende di stampa leader in Italia – si espandono le nostre possibilità di intervento, a tanti livelli: produttivo, logistico, finanziario. Per noi e, speriamo, per i nostri clienti, questo significa più strumenti per continuare a danzare senza perdere l’equilibrio.
Rotobook è main partner tecnico di Book Pride. Durante la manifestazione la squadra di Rotobook sarà al Superstudio Maxi, a Milano, da venerdì 21 a domenica 23 marzo per raccontare le sue soluzioni agli editori.