Il profumo del legno degli scaffali appena finiti di sistemare, i colori tenui e rilassanti degli arredi e la luminosità degli ambienti. Queste sono i primi elementi che colpiscono una volta varcato l'ingresso della nuova libreria laFeltrinelli di piazza Duomo, che riaprirà domani, alle ore 18, dopo tre mesi di lavori.
Sembra di passeggiare in una città del libro, con i suoi viali, le sue piazze e le sue abitazioni. Una città oggi ancora silenziosa ma che da domani ha voglia di dialogare con il lettore. Una città ariosa (dominano i toni del verde, del bianco dei soffitti e del legno) dove poter passare un momento di tranquillità insieme al proprio autore preferito. Un luogo di aggregazione nel quale scoprire i 70 mila titoli che spaziano dalla narrativa alla graphic novel, dalla saggistica alla manualistica professionale con un occhio d'attenzione per il cinema (oltre 8 mila i Dvd) e per la musica (18 mila cd e un vastissimo assortimento di spartiti che derivano dalla tradizione del negozio Ricordi che la libreria ha inglobato e valorizzato). E passeggiando tra uno scaffale e l’altro ci si rende davvero conto della grandezza di questa libreria di 2.500 metri quadri (da oggi la più grande di Milano), firmata dall’architetto argentino Miguel Sal che da anni cura l'immagine delle librerie Feltrinelli.
Le parole d’ordine della nuova libreria sono tre: servizio al cliente, sguardo al futuro e attenzione alla multicanalità. L’elemento centrale, infatti, resta il libro, ma un grande spazio di 100 metri quadri è destinato al settore del non-book - settore al quale in generale le librerie stanno dedicando sempre più spazio, come racconteremo nel Giornale della libreria di giugno - con un’offerta articolata che comprende anche il merchandising Expo.
Il settore ragazzi, contraddistinto dal colore verde degli arredi e dai tavolini di legno chiaro, può contare su 8 mila titoli e sarà animato tutte le domeniche mattina da laboratori destinati ai più piccoli, proponendosi di diventare un vivace spazio di gioco, scambio e animazione.
La Feltrinelli Duomo, però, non sarà solo assortimento e vendita. Grazie a un’area eventi con una ricca programmazione di incontri (già in calendario Zygmunt Bauman, Marco Travaglio e Dario Fo),
la Parete, uno spazio destinato a mostre d’arte e fotografia, e il Salotto di LaEffe dove i visitatori potranno guardare la programmazione del canale LaEffe, la nuova Feltrinelli punta sulla diversificazione per portare in libreria pubblici diversi.
LaFeltrinelli Duomo diventa così un luogo di scambio e confronto all'interno della Galleria Vittorio Emanuele che in questi mesi è stata completamente rinnovata. Una città nella città, insomma.
Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.
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