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Libertà d'espressione

L'International Publishers Association si schiera con gli editori arrestati in Russia

di Samuele Cafasso notizia del 21 maggio 2025

Per la prima volta in Russia la legge contro la «propaganda LGBT» è stata utilizzata per incarcerare più di dieci professionisti del mondo dell’editoria libraria. Le persone arrestate – secondo quanto riportato dal giornale russo Novaja Gazeta lavorano in Eksmo, il più grande gruppo editoriale del Paese, e gli addebiti riguardano titoli pubblicati dai due marchi controllati, Individuum e Popcorn Books. Di quest’ultimo Eksmo detiene una quota del 51% dall’agosto del 2023.

Kristenn Einarsson, a capo del Freedom to Publish Committee dell’International Publishers Association (IPA), ha dichiarato che «questi arresti dimostrano i rischi che oggi affrontano gli editori in Russia. Siamo a fianco dei colleghi arrestati e chiediamo alle autorità di far cadere ogni accusa nei loro confronti». La presidente di IPA, Gvantsa Jobava, ha spiegato che «il moltiplicarsi delle leggi contro le persone LGBTI in Russia e in altri Paesi come la Georgia e la Bulgaria rappresentano chiaramente un limite alla libertà di pubblicazione e gli editori dovrebbero vigilare sullo sviluppo di qualsiasi iniziativa simile nei loro Paesi e resistere attivamente».

Tra gli arrestati figurano Dmitry Protopopov, a capo dei marchi Popcorn Books e Individuum, Pavel Ivanov, già direttore delle vendite di Individuum Print, Artyom Vakhlyaev, responsabile della distribuzione degli stessi marchi. Anatoly Norovyatkin, direttore della distribuzione del gruppo, è stato arrestato e poi liberato.

Secondo quanto ricostruito da The Insider, le accuse riguardano la circolazione di titoli young adult tra cui il celebre Heartstopper di Alice Oseman, Aristotele e Dante scoprono i segreti dell’universo di Benjamin Alire Sáenz e Un’estate col fazzoletto da pionieri di Elena Malisova, un best seller in Russia che racconta l’amore di due ragazzi adolescenti nei tempi dell’Unione Sovietica, durante una vacanza estiva. In Italia i tre titoli sono stati pubblicati da Mondadori.

Tutti e tre i libri sono stati pubblicati dal 2019 al 2022, cioè prima dell’ultimo giro di vite da parte delle autorità russe sulla «propaganda LGBT», hanno sottolineato i due marchi editoriali mentre la capogruppo si dice estranea alla vicenda, pur avendo una partecipazione di controllo. In un passo ulteriore che testimonia la restrizione degli spazi di libertà in Russia per gli editori, il CEO del gruppo Eksmo ha firmato una lettera a tutti i partner commerciali che contiene una lista di 50 titoli – dove compaiono anche i tre libri citati , con la preghiera di restituire le copie invendute oppure distruggerle.

L'autore: Samuele Cafasso

Sono nato a Genova e vivo a Milano. Giornalista, già addetto stampa di Marsilio editori e oggi di AIE, ho scritto per Il Secolo XIX, La Stampa, Internazionale, Domani, Pagina99, Wired, Style, Lettera43, The Vision. Ho pubblicato «Figli dell’arcobaleno» per Donzelli editore. Quando non scrivo, leggo. O nuoto.

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