L’International Publishers Association e la Federazione degli editori europei (Fep) hanno da poco pubblicato uno studio approfondito – dal titolo
VAT/GST on Books & E-books – dei
valori di Iva applicati nel mondo, sia per quanto riguarda i libri tradizionali che gli e-book e che ha rivelato una grande differenza tra le diverse macroaree e regioni del nostro Pianeta.
La Danimarca è il Paese che applica il valore più elevato di Iva sui libri cartacei, pari al 25%, mentre l’Ungheria è quello che ha l’aliquota più alta sugli e-book, con un valore del 27%.
Confrontando tutti gli Stati a livello globale, poi, il
valore medio di Iva sui libri tradizionali è pari al 5,75%, mentre quello sugli e-book è del 12,25%.
Per quanto riguarda i libri cartacei, i risultati di questo studio possono così essere riassunti:
• 17 Paesi utilizzano l’aliquota standard;
• 31 Paesi applicano l’aliquota pari a zero o che non la prevedono;
• 31 Paesi utilizzano un’aliquota ridotta;
• 3 Paesi applicano un’aliquota ridotta o nulla per i libri aventi contenuti scientifici o educativi.
I valori sono rappresentati nell’immagine seguente, dove in viola sono rappresentati gli Stati che applicano un’aliquota pari a zero sui libri cartacei, in arancione quelli con aliquota ridotta, in rosso quelli con aliquota standard e in verde quelli che non prevedono Iva.

All’interno dell’Unione Europea, soltanto la Danimarca e la Bulgaria applicano l’aliquota standard sui libri, mentre il Regno Unito e l’Irlanda sono gli unici ad applicare l’aliquota pari a zero.
Passando agli e-book, i valori dell’imposta sul valore aggiunto possono essere così riassunti:
• 53 Paesi applicano l’aliquota standard;
• 18 Paesi utlizzano un’aliquota pari a zero, o non la prevedono;
• 4 Paesi applicano un’aliquota ridotta.
I valori di Iva sugli e-book sono rappresentati nella seguente immagine, con gli stessi colori scelti per quella relativa ai libri cartacei.

Come si può osservare, la maggioranza degli Stati del mondo continua ad applicare un’aliquota standard sugli e-book. Gli unici quattro Paesi a prevedere un’aliquota ridotta sono l’Italia, la Francia, l’Islanda e la Turchia.
Di seguito sono riportati i valori dell'aliquota Iva relativi ai diversi Stati del mondo, suddivisi per continente.


