Dal 28 giugno 2021 Kindle non supporterà più il formato proprietario MOBI – così come i formati derivati PRC e AZK – per gli e-book a layout liquido. Gli editori e gli autori self-published interessati a pubblicare e distribuire gli e-book nel circuito Amazon dovranno utilizzare altri formati: EPUB, KPF (file Kindle Create) o DOC/DOCX (file di Microsoft Word).
Per gli e-book a layout fisso (che Amazon accetta al momento solo nel caso di libri per bambini, fumetti e libri di testo scolatici o universitari in formati complessi) il MOBI sarà ancora supportato.
MOBI è diventato il formato nativo dei dispositivi Kindle quando Amazon ha acquisito (e poi progressivamente dismesso) la società francese Mobipocket, che ne è l’inventrice. Al momento chi pubblica e-book deve tener conto di questo snodo produttivo: se vuole renderli disponibili sullo store di Amazon dovrà includere il MOBI nel proprio flusso di lavoro.
La decisione della piattaforma di allentare le maglie del suo universo chiuso e andare incontro all’adozione di uno standard aperto (l’EPUB) semplificherà e snellirà il processo di pubblicazione.
Inoltre, come ricorda il team di lavoro di Fondazione LIA, «nel contesto dell’implementazione dell’European Accessibility Act è in particolare l’adozione del formato EPUB 3 a diventare strategica per editori, creatori di contenuti e, in generale, per tutta la filiera editoriale. Utilizzando EPUB 3, infatti, è possibile pubblicare contenuti con un maggiore livello di accessibilità, offrendo agli utenti con disabilità visiva dei prodotti pienamente fruibili».