
Il 23 aprile riparte
Il Maggio dei Libri, la campagna di promozione alla lettura organizzata dal Centro per il libro e la lettura, ormai diventata un appuntamento abituale e diffuso in tutto il territorio nazionale, quest’anno affiancata da un ricco programma di eventi legati all’iniziativa
#ioleggoperché, promossa dall’Associazione italiana editori.
L’anno scorso è stata un successo a tre zeri:
3.053 eventi distribuiti in tutte le regioni italiane, con un nuovo record di adesioni e tante iniziative per i più giovani. I numerosi appuntamenti, dislocati in librerie e biblioteche, scuole, ospedali, strutture carcerarie, strade, parchi e altri luoghi inediti, sono stati seguiti con vivo interesse dai media: quasi 1.200 articoli fra carta stampata e on line, 176 testate radiofoniche nazionali e locali hanno raccontato i mille volti della lettura. Il Web è stato fra i principali protagonisti con 150mila visualizzazioni del sito ufficiale
www.ilmaggiodeilibri.it e la crescita esponenziale dei like su Facebook (102.400, +45,5% dall’inizio della campagna) e dei follower su Twitter (7.200): autentici termometri dell’altissimo gradimento e coinvolgimento del pubblico
.
Anche quest'anno è possibile
proporre il proprio evento da inserire nel calendario del Maggio. Tra le indicazioni del Centro per il libro c'è quella di
privilegiare il format della lettura condivisa «coinvolgendo ogni luogo della quotidianità», quindi non solo librerie, biblioteche, scuole, spazi istituzionali ma anche locali pubblici, cinema, negozi, autobus, palestre e chi più ne ha più ne metta.
Per le scuole sarà invece attivo un canale diretto attraverso un blog dedicato che sarà messo on line a breve.
Alla campagna si può aderire con progetti
da realizzare tra il 23 aprile e il 31 maggio, inserendoli nella banca dati che da
giovedì 5 marzo sarà disponibile all'indirizzo
http://risorse.cepell.it/ilmaggiodeilibri per raccogliere e dare visibilità a tutte le attività del Maggio. Gli organizzatori che partecipano per la prima volta – e che quindi non hanno mai ricevuto le credenziali di accesso alla banca dati – dovranno richiederle prima di poter inserire le proprie iniziative. Tutti gli altri potranno utilizzare quelle già attribuite negli anni precedenti.
Presto saranno disponibili anche i
materiali grafici da scaricare e personalizzare per promuovere il proprio programma di eventi.