Novità sul fronte tedesco. Bertelsmann, la multinazionale del mondo dell'editoria che controlla tra l’altro Gruner & Jahr (il più grande editore di riviste d’Europa) e Random House (il maggior editore in lingua inglese al mondo), si sta espandendo.
Il nuovo Ceo Thomas Rabe, a soli tre mesi dalla nomina, ha infatti pianificato una strategia di crescita che trasformerà la ragione sociale del gruppo: da società per azioni a società in accomandita per azioni.
Una decisione, questa, che dà da pensare soprattutto tenendo conto che non troppo tempo fa, il colosso di Gütersloh si era indebitato per ricomprare ai Frère circa il 25% del gruppo ed evitare così di essere quotati in borsa.
Al momento infatti il controllo totale delle quote di Bertelsmann è detenuto dalla famiglia Mohn, il cui controllo della società però, pare non verrà messo in discussione dal piano di crescita messo a punto da Rabe.
La strategia del nuovo Ceo non si ferma comunque qui. Dopo la cessione della maggior parte dei club dei libri (come in Italia in grave difficoltà) e del settore musicale pare che la multinazionale voglia ora investire in nuovi settori quali, ad esempio, quello dei diritti musicali (Bmg rights management), quello dell’editoria scientifica ed educativa, e nelle aree ad alto tasso di crescita quali Brasile, India e Cina.