L’editoria italiana per ragazzi è in fermento: un gruppo coeso di scrittori sta diffondendo nuove storie e nuove idee in un percorso che coinvolge diverse case editrici. Chi sono questi misteriosi supereroi della narrativa per ragazzi? I nomi di alcuni di loro sono noti: Pierdomenico Baccalario, vincitore del premio Battello a Vapore nel 1998 Elena Peduzzi, nota al grande pubblico come Elena P. Melodia, autrice della saga My Land pubblicata con Fazi, ma anche Alessandro Gatti e Annamaria Piccione. Le grandi avventure che li vedono al lavoro tutti insieme sono Typos – una collana di libri fantasy annunciata da Fanucci in anteprima alla Fiera di Bologna – e Milly Merletti, una serie sulla moda per De Agostini la cui uscita è stata fissata per quest’estate.
Questo collettivo di autori intraprendenti lavora scambiandosi le idee attraverso il Web, collaborando alla creazione di nuove storie e nuovi personaggi nonostante la loro vita sia in città diverse. La loro attività non è collegata ad un editore specifico: i loro progetti vengono sottoposti di volta in volta a case editrici che hanno un catalogo molto diverso tra loro. Pierdomenico Baccalario ha dichiarato, all'Ansa, che «si sta formando una generazione di trenta-quarantenni che sono scrittori per ragazzi e basta non bibliotecari o maestri che scrivono per i più giovani».
Un fenomeno editoriale da tenere sotto stretta osservazione perché i progetti finora proposti si sono tutti dimostrati validi. Typos per esempio, uscirà con Fanucci in virtù della specializzazione dell’editore in libri di fantascienza. La collana, che prevede 12 titoli, sarà tutta incentrata sulle inchieste condotte da alcuni coraggiosi reporter volte a smascherare le mistificazioni di un’organizzazione che manipola la realtà attraverso l’uso distorto del potere dei mass media. La linea della serie, con le descrizioni dei vari personaggi e dell’ambientazione delle storie, sarà presto disponibile on line in modo che chi vuole possa collaborare. Il primo libro, Verità , è firmato dallo stesso Baccalario mentre il secondo, Il mistero di Geremia Smith, da Guido Sgardoli. Le avventure in questione, seppur fantastiche, riescono a mantenere ben saldo il legame con l’attualità ancorandosi saldamente a tematiche quali la ricerca della verità nel complesso mondo dei mass media o il problema dell’inquinamento e del business che ci sta dietro, il tutto in ambientazioni urbane che diventano giungle in cui, per cavarsela, bisogna sviluppare capacità particolari.
Il giovane team di Typos, composto da reporter d’assalto, ricorda in un certo senso questo gruppo di scrittori che, con la loro inventiva, stanno rivoluzionando il mondo della narrativa per ragazzi, staremo a vedere se anche quest’ultima scommessa li porterà alla vittoria.