Genere fino a qualche anno fa considerato di nicchia, il fumetto sta conquistando negli ultimi tempi un pubblico sempre più vasto e trasversale.
Il merito oltre che di prodotti più consapevoli e distribuiti non più esclusivamente nel circuito delle fumetterie, è in parte anche dei film blockbuster tratti dalle principali saghe – come X-Men, Superman, Avengers, I Fanastici Quattro, Iron Man, ma anche Asterix, tanto per fare un esempio europeo – che hanno saputo portare sui grandi schermi di tutto il mondo storie che per molti erano relegate ai ricordi adolescenziali, conquistando anche l’affetto delle nuove generazioni.
L’ultimo esempio in ordine di tempo è Kingsman - Secret Service, tratto dalla miniserie a fumetti The Secret Service di Mark Millar che sarà nei cinema italiani dal prossimo 25 febbraio e che può contare su alcuni nomi illustri, a partire dal regista Matthew Vaughn (già regista e sceneggiatore di X-Men – L’inizio) e dai protagonisti, Colin Firth, Samuel L. Jackson.
La scelta di un cast d’eccezione, impensabile fino a qualche decennio fa, ha giocato d’altra parte un ruolo fondamentale per avvicinare il grande pubblico ai personaggi e alle storie dei fumetti (pensiamo a Wolverine o Iron Man e a come sono unanimemente riconosciuti negli attori che li hanno portati sul grande schermo), senza contare che anche grandi registi come Tarantino, Raimi, Del Toro, Rodriguez hanno dimostrato di apprezzare gli universi narrativi esplorati dai fumetti, o se non altro – anche alla luce della maturazione delle tecniche di effetti speciali – le possibilità visuali offerte dal genere.
Tentare una ricognizione retrospettiva è un compito alquanto complesso e il rischio di dimenticare qualche titolo, molto alto. Volendo tentare, l’evidenza con la quale ci si scontra subito, come sottolinea Fumettologica, è l’insospettabile origine «disegnata» di molti film di successo (dalla Famiglia Addams a Era mio padre) che fanno subito intuire come, al di là del mondo dei supereroi made in Marvel e Dc, fumetti e graphic novel garantiscano da decenni un ampio ventaglio di ispirazioni a registi e sceneggiatori.
Per capire come i fumetti siano la tendenza del momento, basta dare un occhio alla programmazione delle uscite dei primi sei mesi del 2015: pochi giorni fa è uscito Snowpiercer, tratto da un omonimo graphic novel, mentre a maggio è previsto il lancio di Avengers: Age of Ultron, a luglio Ant-Man (entrambi tratti da fumetti Marvel) e a giugno sarà in uscita il reboot dei Fantastici 4 della Fox.
Secondo i calendari delle prossime uscite cinematografiche pubblicati da Marvel (divisa tra Marvel Studios, Fox e Sony) e Dc/Warner – e quindi escludendo le uscite che non appartengono a questi universi –, la fortuna di questo genere di film non dovrebbe riservare sorprese ma anzi essere in costante ascesa: nel 2016 i kolossal previsti in uscita sono sei (tra cui Captain America 3 e X-Men: Apocalypse), mentre nel 2017 si sale a otto (citiamo i confermati Wolverine 3 e Guardiani della Galassia 2).