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Accessibilità

Metadati accessibili su Kindle: il lavoro di Fondazione LIA dietro l'adeguamento all'European Accessibility Act

di Alessandra Rotondo notizia del 8 aprile 2025

Siamo sempre più vicini all’entrata in vigore dell’European Accessibility Act, che dal 28 giugno 2025 richiederà formalmente agli editori di accompagnare con metadati di accessibilità ogni e-book da loro pubblicato.

Da oltre un decennio, d’altronde, Fondazione LIA è in prima linea con gli editori per permettere a tutte le persone con disabilità visiva o difficoltà di lettura di scegliere come, quando e cosa leggere, favorendone così l’integrazione sociale e la partecipazione attiva al mondo della cultura, della scuola e del lavoro.

C’è il lavoro di LIA – oltre a quello di EDItEUR – anche dietro due novità annunciate recentemente da Amazon che riguardano Publish to Kindle (P2K), il servizio usato dagli editori per pubblicare i loro e-book su Kindle.

Si tratta, da un lato, di un aggiornamento ONIX, il formato standard per la catalogazione e distribuzione dei prodotti editoriali di EDItEUR. Publish to Kindle supporta ora ONIX 3.1 – oltre a ONIX 3.0 e a tutte le revisioni fino alla 3.0.8 – allineandosi così ai più recenti standard del settore.

Dall’altro, e qui entra più compiutamente in gioco il ruolo di Fondazione LIA, dell’implementazione di nuovi metadati sull’accessibilità: gli editori potranno includere informazioni dettagliate sull’accessibilità dei loro libri digitali attraverso ONIX 3.1, un template Excel o direttamente nell’interfaccia di P2K.

Questo aggiornamento – che si basa sulla guida del W3C Display Techniques for ONIX Accessibility Metadata 2.0 – garantisce che i libri digitali soddisfino gli standard globali di accessibilità, rendendo i contenuti più inclusivi e facili da usare per tutti gli utenti: per approfondire.

«Siamo estremamente soddisfatti di sapere che Amazon Kindle mostrerà i metadati di accessibilità secondo le linee guida internazionali a cui abbiamo lavorato intensamente per oltre due anni, e che molte altre piattaforme stanno adottando» ha commentato Gregorio Pellegrino, chief accessibility officer di Fondazione LIA e co-editor delle linee guida dell’Accessibility Metadata Display Guide for Digital Publications 2.0, il documento che rende queste innovazioni conoscibili e applicabili dagli utenti finali.

«Questo sviluppo – continua Pellegrino – renderà visibile lo sforzo degli editori nel pubblicare e-book accessibili e consentirà alle persone con disabilità visiva di sapere, prima dell'acquisto, se un e-book risponde alle loro esigenze specifiche, eliminando la frustrazione di contenuti inaccessibili e garantendo un accesso dignitoso alla lettura per tutti».

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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