Secondo il sito di notizie Semafor, la piattaforma TikTok – di proprietà del colosso cinese dei social media ByteDance – potrebbe lanciare a breve negli Stati Uniti un servizio di e-commerce completo, ponendosi così in diretta concorrenza con le altre piattaforme di vendita online come Amazon, Shein o Wish.
Già da novembre dello scorso anno è possibile, in alcuni Paesi, effettuare acquisti direttamente nell'app, grazie alla sezione TikTok Shop che consente ai marchi – pagando una commissione – di vendere i propri prodotti collegandoli ai video o trasmettendo in diretta.
La nuova strategia di vendita di TikTok, che avrebbe l’obiettivo di porsi come servizio globale agli utenti, sarebbe quella offrire un e-commerce in cui non solo proporre e vendere articoli, ma anche gestire il servizio clienti, approvvigionamenti e spedizioni.
Quello che per ora è certo è l’avvio in fase sperimentale, nel Regno Unito, della funzione «Trendy Beat», una nuova vetrina di prodotti in-app che comprende vari articoli che si sono dimostrati popolari nei video. Come riportato dal Financial Times qualche giorno fa, «tutti gli articoli pubblicizzati vengono spediti dalla Cina, venduti da una società registrata a Singapore di proprietà di ByteDance, con sede a Pechino». Un tentativo della piattaforma di capitalizzare la propria popolarità, sfruttando la sua capacità di «imporre» tendenze per costruire la propria gamma di prodotti, invece di affidarsi a venditori terzi. La funzione potrebbe essere resa disponibile a livello globale nel prossimo futuro.
Nonostante gli sforzi, per il momento la spinta della vendita in-app non è riuscita a prendere piede nei mercati occidentali – dove gli utenti sono ancora riluttanti a combinare i social media e le esperienze di acquisto, preferendo le app dedicate allo shopping online – ma è molto popolare nella versione cinese dell’app, Douyin. In particolare, il live shopping, in cui gli utenti possono acquistare prodotti da venditori durante una trasmissione in diretta, è un format molto apprezzato in Asia che non ha lo stesso successo in Occidente.
Tuttavia, le tendenze dell'e-commerce indicano un potenziale in aumento, grazie alle nuove generazioni sempre più inclini a effettuare acquisti online, e sembra che TikTok voglia spingere in questa direzione. È ancora presto per dirlo, ma l'app, con oltre un miliardo di utenti e ritmi di crescita che continuano a essere sostenuti, potrebbe diventare un player temibile nel mondo dell’e-commerce.
Ma non è finita qui: per quel che riguarda il mercato editoriale, pare che TikTok si stia muovendo non solo per vendere ma anche per pubblicare libri. Un articolo del New York Times di qualche giorno fa, infatti, spiega come lo scorso aprile ByteDance abbia depositato negli Stati Uniti il marchio per una casa editrice, 8th Note Press. Si tratterebbe di una compagnia di prodotti e servizi per la pubblicazione di libri, dove i lettori possono, oltre che acquistare, anche recensire e discutere dei titoli. Sembra che i generi sui quali si incentrerà la nuova casa editrice siano romance, fantasy e mistery, ma si attendono ulteriori informazioni.
Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Verona, ho conseguito il master Booktelling, comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano che mi ha permesso di coniugare il mio interesse per i libri e l’intero settore editoriale con il mondo della comunicazione digital e social.
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