L’abitudine alla lettura si crea nella prima infanzia. Eravamo sicuri che veder leggere i genitori, sentirne la voce rappresentasse per i bambini la strada maestra per avere in futuro lettori abituali e forti. Poi è arrivato il digitale e le App. E anche quello che era una settore di eccellenza della piccola editoria ha dovuto confrontarsi con famiglie e genitori dotati di tablet. Bibliotecari e insegnanti devono informarsi e documentarsi anche su prodotti diversi dai libri. Si forma, fin dai primi anni, un diverso modo di interagire con la pagina.
Scaricando il file allegato potrai consultare la presentazione di Silvia Borando (Minibombo)