Mercoledì 16 dicembre 2020
Indagine Cepell - AIE
La lettura e i consumi culturali nell’anno dell’emergenza
Abbiamo letto di più, ma soprattutto lo abbiamo fatto adottando modelli di fruizione e di acquisto più variegati e compositi ed esplorando la lettura digitale nelle sue diverse forme. In estrema sintesi, sono queste le linee di tendenza rivelate dalla ricerca La lettura e i consumi culturali nell’anno dell’emergenza, presentata oggi in streaming sui canali digitali di Cepell, AIE e Più libri più liberi.
A ottobre 2020 gli italiani (15-74 anni) che dichiarano di aver letto almeno un libro (anche solo in parte, compresi e-book e audiolibri) sono il 61%, in crescita di 3 punti percentuali rispetto ai valori di maggio 2020 e ottobre 2019 (58%) e di 6 rispetto al 2018 (55%). In valore assoluto sono 27,6 milioni. Se i lettori di libri cartacei rappresentano il 55%, e-book e audiolibri si posizionano rispettivamente al 30% (in crescita di cinque punti percentuali sul 2019) e al 12% (più due punti percentuali).
Con la moderazione di Paolo Conti (Corriere della Sera) e dopo un saluto di Paola Passarelli (direttore generale Biblioteche e diritto d’autore del MIBACT), sono intervenuti Angelo Piero Cappello (direttore Cepell), Diego Marani (presidente Cepell), e Ricardo Franco Levi (presidente AIE). Ha illustrato l’indagine Giovanni Peresson (Ufficio studi AIE): scarica l'allegato per consultarla.