La bellezza abita in biblioteca. La domanda dei nuovi lettori

Venerdì 13 aprile
La bellezza abita in biblioteca
Hotel Excelsior – Bari
La domanda dei nuovi lettori: servizio, assortimento, alchimia delle emozioni

Nel quadro dei cambiamenti che hanno attraversato in questi anni il settore, quello più rilevante riguarda i lettori e i comportamenti con cui arrivano a procurarsi un libro, un e-book o un audiolibro; più in generale un «contenuto» attraverso cui soddisfare i propri bisogni di evasione, conoscenza, informazione, soluzione di problemi pratici. Dobbiamo interpretare il calo della lettura come perdita assoluta di persone che hanno smesso di leggere o come un trasferimento della lettura verso nuovi «generi» (o sottogeneri) editoriali, disponibili sui più diversi supporti digitali? In altri termini: come si è trasformato il concetto di lettura in questi anni e verso quali direzioni si sta evolvendo? Domande analoghe possiamo (dobbiamo) porcele anche quando ci interroghiamo sui modi attraverso cui il lettore si procura i libri (o gli e-book, o gli audiolibri). Quali benefit attribuisce di volta in volta ai diversi canali che gli consentono di raggiungere il contenuto di cui ha bisogno? Una domanda che certamente riguarda le dimensioni autoriali ed editoriali del fare impresa, ma anche il modo in cui la biblioteca si pone verso un utente che chiede allo «spazio» bibliotecario – certamente un adeguato assortimento e servizio – ma anche dimensioni sempre più cariche di valori emotivi e simbolici. La scommessa, per tutti noi, resta la necessità di recuperare l’impoverimento economico e culturale della classe media, il fatto che i libri e la lettura hanno smesso di essere percepiti dai cittadini – prima ancora che dalla classe politica – come ascensori sociali. Ed è da qui che bisogna partire.

Scarica l'allegato per consultare la presentazione di Giovanni Peresson (Aie).